Gli oggetti caratterizzati da questa magnitudine infatti sono visibili anche se deboli. Per ammirare a occhio nudo la cometa a due code bisognerà avere un cielo perfettamente pulito, meglio se a distanza da fonti luminose.
Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), ha spiegato: “In questi giorni la cometa Catalina si vedrà in cielo praticamente per tutta la notte, attraverserà l’Orsa maggiore per poi sfiorare anche l’Orsa minore.
Per guardarla dal 17 gennaio basterà puntare un binocolo, anche piccolo, verso la coda dell’Orsa maggiore”. Il responsabile del Virtual Telescope Gianluca Masi ha aggiunto: “Come si temeva, Catalina è rimasta sempre al limite delle condizioni di visibilità ad occhio nudo, è risaputo che le comete sono ‘capricciose’, ma usando semplicemente un piccolo binocolo non si resterà delusi”.
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