Poliamore: quando un solo partner non basta
L’ideale, infatti, di una relazione poliamorosa è avere rapporti sentimentali e/o sessuali con più partner nello stesso periodo.
Si ma non immaginatevi nulla di torbido o clandestino, per poliamore si intende la pratica (o la possibilità) di avere più di una relazione intima, sessuale o affettiva con il consenso esplicito di tutti i partner attuali e potenziali e nel pieno rispetto di tutti.
L’utopista francese Charles Fourier ne ha parlato nel suo libro il nuovo mondo amoroso; la sua opera pubblicata postuma negli anni sessanta influenzò il clima culturale di quel tempo, sono gli anni del movimento di liberazione della donna e la nascita delle comuni in cui si mette in discussione il concetto classico di famiglia e c’è la valorizzazione dell’ amore libero e della promiscuità.
Facebook, Twitter, Google+, siti web, blog e forum non sono solo il luogo delle informazioni ma soprattutto luoghi per riunirsi e farsi conoscere, per organizzare eventi a cui prendere parte e stare insieme in un “polipomeriggio” per un “polipicnic”.
Perchè il poliamore oltre la definizione è una filosofia di vita. la sua regola di base è che tutte le persone coinvolte siano informate, ciò significa onestà totale sulle altre relazioni che si intrattengono. Tutti devono sapere tutto.
Quindi non c’entra nulla lo scambismo o il tradimento, Semplicemente, per i poliamorosi l’«esclusività» non è un fattore necessario per instaurare legami affettivi anche profondi. Partono dall’assunto che la monogamia non è l’unica scelta possibile, i poliamorosi sostengono che si può amare più persone contemporaneamente in modo autentico e rispettoso e non è una questione solo di sesso tanté che in alcuni casi si formano anche famiglie poliamorose.
La fedeltà sempre più vista come un limite imposto dalla cultura non è in realtà anche uno sforzo a cui aspirare, un impegno evolutivo?
Curiosità:
Poliamore.org è online da aprile 2012; nasce con l’ambizione di essere il riferimento per il poliamore in Italia. Rifacciamolamore.itnasce a ottobre 2013 e ha una missione più ampia, volendo continuare a trattare, a fianco del poliamore, più in generale, di non-monogamia, di forme di relazione e di sessualità non convenzionali.
La zoccola etica, traduzione della guida The Ethical Slut scritta dalle due psicologhe statunitensi Easton e Hardy, ha segnato un passo importante per il movimento poliamoroso negli Stati Uniti e rappresenta anche in Italia uno dei testi di riferimento su quest’argomento.
Per il quarto anno consecutivo il poliamore ha sfilato a giugno 2015 al Pride di Roma. Dal 2013 è entrato anche ufficialmente nel suo manifesto: «Ciascuna e ciascuno di noi merita ed esige riconoscimento e tutela […] dei poliamori e delle relazioni aperte come differenti forme di affettività che ciascuna e ciascuno di noi possa scegliere liberamente.»
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