In Italia, sono 720mila le imprese giovanili, guidate cioè da un under 35. L’11,8% del totale: 723.531 su 6.109.217. Sono i dati che emergono dalla prima rilevazione sistematica realizzata da Unioncamere in collaborazione con InfoCamere, nell’ambito dell’Osservatorio sull’imprenditoria giovanile. I settori a più elevata concentrazione di imprese giovanili sono quelli dei servizi alle persone (16,2% del totale delle imprese del settore), delle costruzioni (15,9%) e dell’alloggio e ristorazione (15,2%), ha spiegato il segretario generale di Unioncamere, Claudio Gagliardi, a Rimini nel corso del convegno sul ‘Sistema Paese’, che si e’ svolto nell’ambito del Meeting 2011. “In termini assoluti, però – ha aggiunto Gagliardi – il settore che attrae maggiormente i giovani capitani d’impresa è quello del commercio, dove si contano quasi 200mila imprese pari al 27,6% del totale di aziende ‘under 35’, subito seguito dalle costruzioni (144mila unità) e dall’agricoltura con 65mila imprese, pari al 9% di tutte quelle guidate da giovani”.
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