Sulla Luna sventola bandiera rossa. E’ quella con le cinque stelle della Repubblica Popolare Cinese, che il 14 dicembre 2013, grazie alla sonda Chang’e-3, ha compiuto il primo atterraggio della sua storia sulla superficie del nostro satellite. Una tappa storica, non solo per la Cina.
Erano infatti 37 anni che non avvenivano allunaggi e, finora, a compiere l’esplorazione erano stati solo due Paesi, Stati Uniti ed ex Unione Sovietica. La missione è strutturata con una sonda,Chang’e-3 come già detto, e un rover, Yutu. Il nome di quest’ultimo significa Coniglio di Giada, che indica il cucciolo di una dea della mitologia cinese, ed è stato scelto con un sondaggio che ha coinvolto quasi tre milioni e mezzo di persone.
La prossima tappa è segnata per il 2017. E’ allora che una nuova missione arriverà sulla Luna con il compito di raccogliere campioni di suolo e rocce. Ma l’obiettivo è ancora più ambizioso: come già Stati Uniti ed ex Urss, anche la Cina cova il proposito di inviare astronauti sul satellite. Secondo la stampa, l’avvenimento storico potrebbe avvenire nel periodo compreso tra il 2020 e il 2030.
Ma prima di questi 37 anni di oblio per la Luna, quali sono stati i momenti più importanti che hanno caratterizzato la sua storia? Tutto è cominciato nel lontano 1958. Erano gli anni della Guerra Fredda, in cui la competizione tra Stati Uniti e Urss era sfrenata. Quell’anno vennero lanciate le sonde a stelle e strisce Pioneer, seguite dalle Ranger, che collezionarono una serie di insuccessi, mentre l’Urss, grazie alla sonda Luna 2, fu il primo Paese a toccare il suolo del satellite. Era il settembre 1959. Un mese più tardi anche la sonda Luna 3 riuscì nell’allunaggio. Il primo successo degli americani arrivò solo 5 anni più tardi, con le prime immagini inviate dalle sonde Ranger, prima che impattassero contro il suolo. Fu però l’Unione sovietica a compiere il primo allunaggio morbido con il Luna 9, nel gennaio del 1966. Lo stesso obiettivo venne raggiunto dagli Usa nel maggio dello stesso anno, con il Surveyor 1. Fu proprio questo successo a fare da battistrada per l’ormai mitica missione dell’Apollo 11, che il 20 luglio del 1969 portò i primi astronauti sulla Luna. Erano Neil Armstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin. In seguito arrivarono lassù 12 uomini e sulla Terra sono arrivati diversi campioni del suolo lunare. Fu la missione sovietica Luna 24, nel 1976, a chiudere la storia degli allunaggi. Fino a dicembre 2013.
Dopo 40 anni, da pochi giorni, l’Agenzia spaziale cinese ha divulgato delle meravigliose foto a colori del Nostro Satellite. Sono immagini a colori mai viste prima e mostrano panorami molto affascinanti e importanti per i ricercatori, alla ricerca di nuovo materiale per studiare il nostro satellite naturale, il corpo celeste più vicino a noi e l’unico a essere stato raggiunto dall’uomo tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta grazie alle missioni Apollo della NASA.
L’intero set di fotografie è disponibile sul sito del Science and Application Center for Moon and Deepspace Exploration, ma esplorarlo può essere un’esperienza frustrante se non si conosce almeno un po’ di mandarino. Per fortuna, Emily Lakdawalla della Planetary Society ha deciso di fare un regalo a tutti gli astrofili, scaricando e organizzando tutte le foto scattate da due delle fotocamere della missione cinese.
La progettazione di Yutu ha richiesto una decina di anni di lavoro ed è relativamente piccolo, se confrontato con gli ultimi robot realizzati dalla NASA per l’esplorazione di Marte: il rover è lungo 1,5 metri e ha un peso sulla Terra intorno ai 140 chilogrammi. La CNSA lo ha equipaggiato con diversi sensori e videocamere per trasmettere immagini in tempo reale, una piccola trivella a bordo è stata progettata per raccogliere campioni di suolo.
(dire.it)
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