“Gli studenti universitari dei corsi di Medicina e Odontoiatria avranno una storia previdenziale più lunga e godranno da subito di tutti diritti oggi previsti per gli iscritti della Fondazione Enpam: la maternità, la possibilità di avere un mutuo per l’acquisto della propria casa, una copertura assistenziale in caso di calamità e, nel caso di un evento devastante che impedisca il prosieguo della carriera, un assegno di 15 mila euro annui e la reversibilità per la famiglia. In questo modo gli studenti entrano dalla porta principale in un sistema di previdenza e assistenza in evoluzione verso un sistema di welfare professionale integrato”.
Lo ha detto il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti durante un incontro con i parlamentari appartenenti alla categoria organizzato questa mattina per illustrare le tutele previste per gli studenti che dal V anno sceglieranno di iscriversi all’ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri.
“Noi abbiamo visto di buon occhio questo intervento, non solo per gli aspetti contabili ma perché si è trattato di un episodio di lungimiranza da parte dell’Enpam” ha detto l’onorevole Lello Di Gioia, presidente della Commissione bicamerale di controllo sugli enti di previdenza e primo firmatario dell’emendamento “La Fondazione – ha detto Di Gioia – ha scelto di investire sui giovani e di istituire rapporti sempre più solidi con le Università. In questo modo si può rafforzare l’impulso alla ricerca e disegnare soluzioni per mettere i professionisti al centro dello sviluppo del nostro paese”.
È la prima volta che in Italia che il welfare previdenziale viene esteso anche agli universitari. Il comma 253 della legge di Stabilità approvata lo scorso dicembre prevede che i futuri medici e dentisti non dovranno più aspettare l’abilitazione professionale per avere una copertura previdenziale e assistenziale, ma potranno iscriversi all’Enpam già a partire dal quinto anno di corso. L’entità dei contributi minimi sarà pari alla metà della quota prevista per i professionisti under30, attestandosi attorno ai 100 euro. Gli studenti non dovranno necessariamente pagare subito questi contributi perché l’Enpam potrà concedere prestiti d’onore di pari importo da rimborsare da rimborsare dopo l’ingresso nel mondo del lavoro.
Il Consiglio di amministrazione dell’Enpam sta studiando in queste settimane le modalità di iscrizione degli studenti, che si apriranno dopo il nulla osta da parte dei ministeri dell’Economia e del lavoro.
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