Urbi: la città in tasca grazie ad un’app
D’ora in poi spostarsi in città sarà più semplice: per chi ama muoversi in libertà e ‘odia’ gli imprevisti, arriva un’app in grado di risolvere ogni problema di mobilità. Il suo nome è Urbi e raggruppa sotto un solo nome tutti i principali servizi di mobilità: dal car sharing, ai taxi, passando per bike, scooter sharing e taxi. Ad inventarla è stato il milanese Emiliano Saurin, trapiantato in Germania assieme a Serena Schimd.
Un vero e proprio servizio a 360° dunque, in grado di evitare contrattempi preziosi e sfruttare al meglio la ‘urban mobility’. Sfruttando la geolocalizzazione del telefono, l’applicazione consiglia all’utente qual è il percorso più adatto alle proprie esigenze indicandone i costi e i tempi di percorrenza.
Inoltre, grazie alla funzione ‘radar’, Urbi è in grado di inviare una notifica quando un veicolo si libera nell’area desiderata, nel momento in cui non ci sono mezzi disponibili al momento richiesto. Accanto a questa, anche la funzione traffico che mostra agli utenti la situazione del traffico cittadino, aiutandoli a scegliere la via più veloce per raggiungere la meta.
“L’idea – ha detto Saurin – è quella di dare all’utente la possibilità di muoversi nella città, quindi oltre al car sharing, il bike sharing e lo scooter sharing offriamo servizi come il wi-fi per chi non ha la connessione a internet e altri servizi come myTaxi e Uber”. A sorprendere maggiormente però, è il fatto che questo tipo di business, a parte servizi minori, è ancora a profitti zero.
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