Oltre 700 persone le persone hanno partecipato al 3° Forum Giuridico in Sanità tenutosi nei giorni scorsi a Roma. Un grande successo non soltanto in termini di presenze, ma anche e soprattutto in tema di contenuti. Argomento centrale della discussione: La responsabilità professionale in sanità.
Alla presenza dell’On. Federico Gelli, Relatore alla Camera del DDL sulla Responsabilità Professionale, gli intervenuti al forum hanno posto al centro del dibattito un focus ben preciso sulla responsabilità professionale. “In tema di responsabilità civile è necessario – ricorda Pasquale Giuseppe Macrì, Consigliere Nazionale SISMLA e Referente medico-legale FEDERSANITÀ-ANCI – passare dal sistema così detto a “doppio binario” ( possibilità per il paziente che si ritiene indebitamente danneggiato di agire sia nei confronti dell’azienda che dei professionisti responsabili ) a quello “monorotaia” che preveda la possibilità di agire in giudizio per ottenere un risarcimento esclusivamente nei confronti dell’azienda sanitaria.
Tale prospettiva risulta idonea a garantire le finalità che il Disegno di Legge in discussione al Senato si prefigge ovvero di trovare un assetto armonico tra le diverse esigenze ed istanze dei professionisti, delle strutture sanitarie, dei cittadini, del sistema giudiziario e del sistema assicurativo. Composizione di interessi – conclude Macrì – che rappresenta elemento indispensabile per il mantenimento del sistema sanitario universalistico. Nell’Iter parlamentare del DDL in materia, ora in Senato, sarà possibile apportare modifiche, ha ricordato il Sen.Amedeo Bianco.
Relatore del DDL al Senato, Anzi ciò è auspicabile così come avviene in altri settori, come ad esempio nella magistratura e nella scuola. L’impegno preso dai due parlamentari è quello che si faccia ed entro l’estate. In tema di “rivalsa” l’On.Gelli e il Sen.Bianco si sono dichiarati favorevoli alla proposta di rispristino della giurisdizione della Corte dei Conti per la rivalsa da parte dell’azienda su professionisti che abbiano cagionato un danno per colpa grave.
La grande novità è stata presentata nel corso della giornata da Vasco Giannotti, Presidente della Fondazione Sicurezza in Sanità, che ha portato all’assemblea i risultati di un seminario tenutosi il giorno precedente e svoltosi con il contributo fondamentale del mondo assicurativo e di quello sanitario. “Un lavoro utile, ha ricordato Giannotti, che non finisce qui. Apriamo un tavolo permanente di studio al fine di poter affrontare quelli che saranno i punti critici della legge e gestirli secondo le regole che la stessa impone”.
In termini di “proposta” da evidenziare la richiesta dell’Obbligo di formazione di un collegio composto da almeno un medico legale e specialista (art 15 Nomina di periti e consulenti). Ultimo, ma non meno importante argomento trattato, la “prescrizione”. Macrì, nel suo intervento, ha sottolineato come, trattandosi di un istituto posto a garanzia del creditore, lo stesso dovrebbe decorrere temporalmente da un momento certo (5 o 10 anni che siano) e non come purtroppo una obsoleta ma non disattesa giurisprudenza ritiene facendo riferimento per l’individuazione del dies a quo a momenti di conoscenza soggettiva dell’illecito. Molti i temi trattati, numerosi i contributi apportati.
La sfida è lanciata. Appuntamento all’11ma Edizione del Forum Risk Management per fare il punto sulla situazione su quanto proposto.
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