Università di Bologna, Rito Scozzese: Borsa di Studio su Il IX centenario dell’Università di Bologna e il processo d’internazionalizzazione dell’Accademia italiana. Evoluzione nazionale e contesto europeo
Borsa di studio Ente esterno “Il IX centenario dell’Università di Bologna e il processo d’internazionalizzazione dell’Accademia italiana. Evoluzione nazionale e contesto europeo”. Premio di studio promosso dal “RITO SCOZZESE ANTICO E ACCETTATO per la GIURISDIZIONE MASSONICA ITALIANA” per una ricerca su “Il IX centenario dell’Università di Bologna e il processo d’internazionalizzazione dell’Accademia italiana. Evoluzione nazionale e contesto europeo”.
Uno degli eventi rilevanti che hanno caratterizzato la vita dell’Università di Bologna nell’ultimo secolo è stato senza dubbio il processo di internazionalizzazione avviato dal Rettore Fabio Roversi Monaco in occasione del IX Centenario dell’Alma Mater, che ha posto l’Ateneo felsineo al centro della riflessione sulla formazione superiore nel continente europeo e sulla creazione di reti di mobilità studentesca e connessione della ricerca sperimentate poi con largo successo.
La Magna Charta Universitatum sottoscritta nel 1988, cui ha fatto seguito la Convenzione di Lisbona nel 1997 e, nel 1999, la Dichiarazione di Bologna, hanno rappresentato i pilastri di un’autentica rivoluzione culturale, che ha cambiato il volto delle relazioni intellettuali nel vecchio continente. Rileggiamo un passo della Dichiarazione del I999: «L’Europa della Conoscenza è ormai diffusamente riconosciuta come insostituibile fattore di crescita sociale ed umana e some elemento indispensabile per consolidare ed arricchire la cittadinanza europea, confermando ai cittadini le competenze necessarie per affrontare le sfide del nuovo millennio insieme alla consapevolezza dei valori condivisi e dell’appartenenza ad uno spazio sociale e culturale comune. L’istruzione e la cooperazione si confermano ulteriormente come strumenti essenziali per lo sviluppo ed il consolidamento di società democratiche stabili e pacifiche».
La storia di questa vicenda – che ha visto l’Università di Bologna protagonista assoluta – attende una ricostruzione precisa, al di là delle analisi delle politiche accademiche e pubbliche sviluppatesi nell’ultimo trentennio.
Per questo motivo il Rito Scozzese Antico e Accettato per la Giurisdizione massonica Italiana ha deciso di promuovere una ricerca, destinata a laureati in Storia e Scienze Politiche che abbiano conseguito il Dottorato di ricerca a partire dal XXII ciclo, avente per oggetto “Il IX centenario dell’Università di Bologna e il processo d’internazionalizzazione dell’Accademia italiana. Evoluzione nazionale e contesto europeo”.
- La borsa, della durata di 9 (nove) mesi, prevede la redazione di un elaborato scritto di 200.000/240.000 caratteri da concordare con il tutor, e consiste in complessivi 12.000 euro al lordo delle ritenute di legge, che saranno erogati in due tranche: 3.000 euro dopo i primi due mesi e i restanti a consuntivo.
- Le domande, in carta semplice e con attestazione del titolo di studio richiesto, dovranno pervenire in formato elettronico entro il 31 luglio 2016 al seguente indirizzo: [email protected]. Le domande, oltre al CV e alla bibliografia del candidato, dovranno contenere un progetto di ricerca di non più di 8.000 caratteri ed una lettera di presentazione da parte di almeno un docente universitario dei settori interessati.
- Le domande saranno vagliate da una commissione, formata dal Direttore del Dipartimento di Storie Culture e Civiltà (o suo delegato), dal Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche (o suo delegato) e da un componente designato dal Rito Scozzese. La commissione si riserva di invitare i concorrenti a sostenere un colloquio. La commissione stilerà una graduatoria che sarà comunicata a tutti i concorrenti e dichiarerà il vincitore della borsa. Qualora questi non accettasse, la borsa sarà attribuita al secondo, e così via.
- I Direttori di Dipartimento nomineranno un tutor, scelto fra i docenti dell’Ateneo afferenti ai settori interessati, il quale dovrà seguire il lavoro e attestare ogni due mesi il regolare svolgimento della ricerca.
- Decorsi i nove mesi, il lavoro dovrà essere consegnato e sarà presentato nel corso di una cerimonia pubblica. La Commissione, previo parere del tutor, si pronuncerà pure sulla possibilità di pubblicare la ricerca. Il Rito Scozzese si riserva in tale caso per due anni il diritto di pubblicazione del lavoro premiato, senza corrispondere alcun compenso.
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