Libri e cinema, Bari: il 25 giugno il festival di “Cinema&Letteratura Del Racconto, il Film”
Il festival di “Cinema&Letteratura Del Racconto, il Film” organizzato dalla cooperativa I bambini di Truffaut e diretto da Giancarlo Visitilli, il 25 giugno torna Bari (largo Adua, ore 19.30) con un nuovo appuntamento dal titolo “Del Racconto, le Adolescenze (proibite)”. Si affronterà il delicato tema dell’adolescenza con uno sguardo tutto al femminile, prima con il romanzo d’avventura “La vita a rovescio” di Simona Baldelli e poi con “Mustang”, opera prima della regista Deniz Gamze Ergüven, scelta per rappresentare la Francia ai Premi Oscar 2016. Ospiti: Rosy Paparella, Garante Diritti del Minore Regione Puglia e Francesco Muciaccia, Save the Children, partner del festival. Modera Stefano Costantini, capo della redazione di Repubblica Bari. Dopo “Evelina e le fate” (2013) e “Il tempo bambino” (2014), con “La vita a rovescio” Simona Baldelli propone un nuovo romanzo in cui i temi dell’emancipazione femminile e dell’identità sessuale si fondono in un universo picaresco, appassionante e pervaso da un sottile erotismo. Il romanzo è ambientato a Roma, nel 1735. Caterina Vizzani ha quattordici anni ed è convinta di essere nata a rovescio: ama lavorare nella falegnameria del padre, detesta il cucito e le altre occupazioni femminili, e il pensiero di sposarsi la terrorizza. Ma proprio a scuola di ricamo incontra Margherita, la figlia di un avvocato molto vicino al Papa, che la conquista leggendole le meravigliose avventure di Bradamante, la donna cavaliere dell’Orlando innamorato. Caterina è una giovane donna che si scopre attratta dalle “femmine” in un mondo dominato dai “maschi”. Segue la proiezione di “Mustang”, opera prima della regista turca Deniz Gamze Ergüven, scelta per rappresentare la Francia ai Premi Oscar 2016. Il film, ambientato in Turchia, racconta la storia di cinque giovani sorelle che lottano per la loro libertà contro un potere religioso e patriarcale soffocante, tra matrimoni combinati e corsi di pratica domestica. Presentato con successo alla Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2015 e vincitore del premio Label Europa Cinemas, Mustang racconta questa storia attraverso gli occhi (e la voce fuori campo) della sorella più giovane, l’irriverente e ribelle Lale (Günes Sensoy). In questo nucleo familiare decentrato (Istanbul resta la meta lontana che si vorrebbe raggiungere) si trova rappresentata la società turca più arretrata che trova nella nonna e nello zio i suoi più emblematici esponenti. Se lo zio-padrone è dispotico ed arrogante, degno prodotto di una cultura maschilista che affonda le proprie radici in un passato ancestrale, la nonna ne subisce le reprimende e si trova ad agire su entrambi i fronti: quello della repressione così come quello del sostegno più o meno indiretto. Gente per bene colma di buoni sentimenti e di autentiche attenzioni per le ragazze, ma soggetta a limiti culturali invalicabili. Per info 342.662.41.10. Ingresso libero con contributo volontario in favore dei progetti sociali della cooperativa sociale “I bambini di Truffaut”.
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