A cinque anni di distanza dall’uscita di “Da questa parte del mare”, disco vincitore della Targa Tenco 2007, il 17 ottobre esce “VITAMIA”, il nuovo lavoro discografico di GIANMARIA TESTA (prodotto da Paola Farinetti, distribuito in Italia da Egea Records e nel resto del mondo da Harmonia Mundi – Le Chant du monde). L’album sarà anticipato dall’uscita del primo singolo “NUOVO”, che sarà in radio dal 23 settembre.
“VITAMIA” contiene 11 tracce che rappresentano una riflessione personale e sociale lunga 50 anni, 18 mila giorni (come recita il titolo di una delle canzoni dell’album), un affresco sentimentale e umano che, come la vita, porta con sé diverse sfumature e diversi colori musicali.
«Una volta un amico mi ha detto – racconta GIANMARIA TESTA – “prova a contare la vita in giorni invece che in anni, vedrai come cambia la prospettiva”. Aveva ragione, tutto si accorcia e si rimpicciolisce. Così questo disco doveva chiamarsi 18000 giorni perché quella era l’età che avevo quando ho cominciato a pensarci. Poi i giorni sono diventati 19000 e più, il materiale non era pronto e ho rinunciato a quel titolo. Si chiama “Vitamia”, tutto attaccato per un po’ di ragioni fra le quali il fatto che non c’è nessuna pretesa riassuntiva, nessun bilancio in corso d’opera. Ci sono degli appunti sul passato, sul presente e perfino una sommessa e laica invocazione per il futuro».
Queste le 11 tracce di “VITAMIA”: 1) Nuovo; 2) Lasciami Andare; 3) Lele; 4) Dimestichezze D’amor; 5) Cordiali Saluti; 6) 18 Mila Giorni; 7) Aquadub; 8) Sottosopra; 9) 20 Mila Leghe (In Fondo Al Mare); 10) Di Niente, Metà; 11) La Giostra
“VITAMIA” può essere il disco che non ti aspetti da Gianmaria Testa, un disco nel quale la veste musicale e il piacere di suonare assumono quasi un ruolo di protagonisti.
Suonato tutto in diretta in studio in una settimana, si caratterizza per la presenza di un nucleo forte e compatto di musicisti che da molto tempo collaborano con Gianmaria: Claudio Dadone alle chitarre (autore anche di alcuni arrangiamenti e partecipante attivo al lavoro di pre-produzione artistica insieme a Gianmaria Testa e Paola Farinetti), Giancarlo Bianchetti sempre alle chitarre, Nicola Negrini al contrabbasso, Philippe Garcia alla batteria e Roberto Cipelli al pianoforte (autore dell’arrangiamento degli archi su “Lele”). A questo forte gruppo di base si unisce un limitato numero di ospiti, ma tutti d’eccezione come Mario Brunello al violoncello (che sul finale di “Lele” regala una meraviglia assoluta, un suono armeno che sa prendere allo stomaco e incantare), Gianluca Petrella al trombone (una versione più “folle“ e immaginifica su “Cordiali saluti” ed un’altra più melodica e intima su “Di niente, metà”), Luciano Biondini che sparpaglia la sua magistrale fisarmonica su ben 3 canzoni e Carlo De Martinialla viola e al violino nel trio d’archi di “Lele”.
All’uscita dell’album seguirà una lunga tournee in Italia e all’estero che vedrà Gianmaria Testa sul palco insieme ad alcuni dei musicisti che hanno preso parte alla registrazione del disco.
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