Addio ai classici kiss kiss via sms! In futuro le comunicazioni a distanza saranno più realistiche, dando ampio spazio alle emozioni. Si potranno inviare baci, trasmettere il respiro, darci l’abbraccio di chi ci parla. Un simile apparecchio e’ stato ideato da Fabian Hemmert dell’universita’ delle Arti di Berlino.
Il prototipo di cellulare in grado di simulare i contatti fisici è stato sviluppato grazie a una serie di congegni posizionati sul dispositivo. La presentazione è avvenuta lo scorso anno, in occasione del TEDxBerlin.
Il respiro del nostro caro, magari distante da noi migliaia di km, è simulato da un microgetto d’aria sul nostro telefono; il getto è regolato da un sensore all’altro capo della cornetta che misura l’intensità del respiro di chi ci parla.
La mano di un nostro amico lontano può “stringerci” grazie a un manicotto attaccato alla nostra cornetta.
L’emozione più forte e interessanto la dà il bacio, la cui la passionalità è misurata da un sensore di umidità che invia la misura all’altro capo del telefono dove poi due «labbra» finte poste sopra una spugnetta umida baciano il destinatario del gesto affettuoso, «mettendo tanta più passione (e umidità) quanto più era intenso il bacio in partenza».
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