Storie personali, storie immaginate, storie accadute veramente, cose che vorreste accadessero, cose che magari non accadranno mai. Storie dove al centro sta l’accoglienza di chi è in difficoltà, scoprire giorno dopo giorno come affrontare problemi legati a ciò che abbiamo dentro, talvolta ciò che è più prezioso.
“Accogliere biografie sospese” vuole trovare racconti fatti di emozione e realismo, cercando di tracciare i contorni di quelle che sono le difficoltà, le gioie, gli orizzonti di chi si trova a supportare persone emotivamente provate e ha qualcosa da raccontare sul tema dell’inserimento eterofamiliare supportato.
“Accogliere biografie sospese” è organizzato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia “San Luigi Gonzaga” dell’Università degli Studi di Torino, il Servizio IESA (Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti) dell’Azienda Sanitaria Locale TO3 in collaborazione con la Scuola Holden: per partecipare, è necessario inviare un racconto di massimo 10 cartelle entro il 15 giugno 2012 all’indirizzo email [email protected].
Gli elaborati verranno valutati da una commissione, che sceglierà i migliori per pubblicarli in un volume di racconti dedicato all’inserimento eterofamiliare supportato rivolto a persone sofferenti di disagio psichico.
Chi non conoscesse lo IESA può approfondire il tema leggendo il libro “Dal manicomio alla famiglia” di Gianfranco Aluffi (Ed. Franco Angeli, 2001) e guardando il documentario del regista Lillo Venezia dal titolo “L’invitato di zucchero” cliccando sul seguente link: http://youtu.be/dPNzivrS8tM
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