Complice la crisi economica e l’elevato costo delle assicurazioni nel primo semestre 2012 sono stati immatricolati 129.164 nuovi motocicli, con un calo del 21,55% sul primo semestre 2011. Le immatricolazioni di scooter sono diminuite del 17,09% mentre quelle di moto vere e proprie sono calate del 30,05%.
Al di là della crisi attuale, l’Italia ha un parco circolante sia di scooter che di moto tra i più grandi del mondo. Particolare importanza per la mobilità hanno, nel nostro Paese, gli scooter, che consentono a molti italiani di supplire con un mezzo agile e versatile alle carenze del trasporto pubblico e al nostro ritardo infrastrutturale che è la causa prima della congestione del traffico. Questi dati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su dati Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), elaborazione che fornisce anche i dati delle immatricolazioni distinte tra scooter e moto vere e proprie. Da questi dati emerge che in Abruzzo le immatricolazioni di scooter sono calate del 30,84%, mentre quelle di moto vere e proprie (custom, enduro, naked, sportive, supermotard, trial e turismo) sono diminuite del 43,23%. La provincia abruzzese in cui il calo delle immatricolazioni di motocicli è stato minore è Pescara (-33,67%); seguono, in questa graduatoria, Teramo (-34,40%), Chieti (-36,16%) e L’Aquila (-39,56%).
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