(di Mirko De Frassine) – Dopo l’esperienza dell’anno passato è ripartito il servizio della Provincia dell’Aquila ‘Provincia sicura al 100% verso il 2012’. Il servizio, rivolto a tutti, prevede la possibilità di usufruire di taxi nelle notti del giovedì e sabato, dalle ore 20.00 alle 03.00 al costo di 1 euro e per diverse fasce di percorrenza: La Fascia A massimo di 3 km; Fascia B massimo di 7 km; Fascia C massimo di 11 Km; Fascia D massimo di 15 Km.
Un progetto quindi dove la Provincia è capofila e che ha riscosso tanto successo lo scorso anno. Molte però sono le domande intorno all’argomento: perché il progetto in questione è organizzato dalla provincia e copre fino a 15 km? E le zone di Barisciano, San Pio etc. non sono in provincia dell’Aquila?
Mi chiedo perché sia così difficile per un capoluogo di Regione istituire un servizio di autobus diurno e notturno che copra l’intera Provincia aquilana soprattutto per il fatto che gli studenti universitari, a seguito del sisma, non vivono più nel centro dell’Aquila, ma prendono casa molto in perfieria per risparmiare qualche soldo.
Certamente la città dell’Aquila non ha una vita notturna paragonabile a Roma ma è pur semrpe capoluogo di Regione.
Ovviamente restiamo aperti a vostre risposte ed eventuali dubbi o correzioni.
(63)