Scoppia la Market Revolution, online e virtuale
(di Mirko De Frassine) – In molti avranno sicuramente visto sul web le immagini relative al Virtual store in Corea che presentava al suo interno non più prodotti fisici ma pannelli intelligenti con ‘immagini sagoma’. Un semplice click su ciò che serve e per magia il tutto finisce in un ordine che paghiamo alla cassa del supermercato senza usare carrello e affaccendarsi tra gli scaffali. L’ordine poi potrà essere ritirato in loco oppure spedito a casa nell’orario desiderato.
Di certo non saranno contenti tutti gli addetti ai generei vari dei supermercati circa questa nuova tendenza e il mondo del lavoro trema davanti all’ennesimo comfort tirato fuori dal cilindro digitale.
In Italia ci sono alcuni supermercati che provvedono a recapitare a casa i prodotti ordinati nell’apposita pagina online ma con la tendenza digitale il negozio fisico in se stesso subirebbe un profonda mutazione e gli spazi verrebbero opportunamente ridotti. Uno risvolto negativo potrebbe essere la minaccia psicologica che turberebbe la tradizionale visione italiana del cibo e del costante binomio natura-prodotto. Molti temono un’omologazione in cui l’immagine associata al prodotto cambi il modo di vedere il cibo che invece molti apprezzano toccare con mano già dentro il supermercato. Vedremo se ci saranno iniziative di questo genere nel nostro Paese, certo è che l’esempio potrebbe essere usato per esercizi di altro genere con la creazione di Virtual store. Locali commerciali di piccole dimensioni basterebbero a liberi professionisti per esibire la merce tenuta in magazzino con notevole risparmio sui costi di locazione commerciale.
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