Le studentesse studiano di piu’ dei maschi, hanno voti migliori e partecipano in numero maggiore a corsi di musica, teatro, lingue straniere, pittura, ceramica. L’Istat promuove le donne, mostrando nel rapporto relativo al 2011 che le studentesse “sono piu’ meritevoli”: il 38,3% si impegna molto nello studio conseguendo ottimi risultati contro il 24,9% dei maschi, che nel 21,3% dei casi si accontenta della sufficienza (contro il 14,1% delle femmine) e nel 13,1% studia esclusivamente le materie che piacciono. Di conseguenza, e’ anche piu’ alta la quota dei maschi che seguono corsi di recupero (15,8% contro 13,4%), in particolare nella scuola secondaria di secondo grado (32,7% contro il 26,3%).
Il gap tra i due sessi balza agli occhi nei giudizi ottenuti al termine della scuola dell’obbligo: il 25,2% delle ragazze ottiene “distinto” e il 20% “ottimo”, contro rispettivamente il 14,3% e il 14,7%. La differenza tra maschi e femmine torna nei corsi organizzati dalle scuole, che – rileva l’Istat – registrano una partecipazione in aumento: dal 19,6% del 1998 si e’ passati al 31,9% del 2011 (il 38,4% tra gli studenti della scuola secondaria di primo grado). I ragazzi scelgono soprattutto lo sport (63,4%), mentre le ragazze preferiscono corsi di canto, musica e teatro (35,3% rispetto al 28,6%), lingue straniere (21,2% rispetto al 16,8%), corsi di pittura, ceramica, redazione del giornalino scolastico (15,7% rispetto al 10,1%).
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