(di Mirko De Frassine) – Come ben sappiamo tante persone affittano, all’estero, macchine o circolano con la propria, senza curarsi di multe ai parcheggi o eccessi di velocità o altre sanzioni, ben sapendo che le multa non arriveranno mai nel Paese di appartenenza. In un recente comunicato della Comunità Europea tutto ciò non sarà più possibilie in quanto il servizio ‘Multa senza frontiere’ provvederà una banca dati comune che darà accesso alle istituzioni di ogni Paese membro della comunità e aderente all’iniziativa di rintracciare e spedire la multa anche fuori confine.
Un servizio che deve ancora entrare in vigore (manca un’anno alla scadenza) in tutti i Paesi ma che già in molti funziona.
Non solo multe e sanzioni fuori il bel Paese. Infatti aspiranti studenti universitari di molte città, che non riescono a passare test d’ingresso abbastanza impegnativi, come ad esempio quello di medicina, stanno sempre più prendendo in considerazione l’idea di conseguire il titolo fuori Italia, in un Paese della Comunità Europea.
La European University di Madrid ad esempio permette di iscriversi a corsi universitari riconosciuti in tutti i Paesi membri dell’Unione, senza dover fare l’esame d’ingresso. Un’opportunità golosa per chi desideri fare un’esperienza all’estero e allo stesso tempo conseguire un titolo valido poi anche in Italia. http://www.uem.es/ (in inglese o spagnolo).
In ogni caso bisognerà avere buone capacità linguistiche per poter frequentare le lezioni. Un’opportunità che ha lasciato sconcertate molte Università del nostro Pease ma che con la crescente necessità di trovare uno sbocco professionale alletta sempre più giovani che ormai hanno imparato a prendere un aereo low cost, a trovare una stanza in loco e un lavoretto per vivere all’estero.
(155)
