Londra supera anche New York ed è capitale mondiale del teatro. È quanto emerge dallo studio commissionato dalla Society of London Theatre, secondo cui nel 2012-2013 sono stati spesi al botteghino 620 milioni di sterline, superando gli incassi dei cinema nella capitale britannica.Nel corso dell’anno, il West End ha attratto il 20% di spettatori in più rispetto a Broadway, con 22 milioni di persone che hanno visto gli spettacoli su un palcoscenico della capitale, più dei tifosi che sono andati a seguire una partita della Premier League.Londra può vantare ben 241 teatri, capaci di offrire in tutto 110 mila posti. Il settore inoltre dà lavoro a tremila attori e a 6500 persone fra tecnici e assistenti.Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, mentre nel resto d’Europa il teatro è un aspetto fondamentale della cultura, in Italia il teatro è relegato ai margini ed attraversa una profonda crisi anche a causa dell’inadeguatezza del supporto dato dalle nostre Istituzioni. E’ ora di invertire la rotta perchè dopo le risorse date a pioggia nei decenni passati ad enti del mondo del teatro che evidentemente non sono state in grado di capitalizzarle adeguatamente portandole sull’orlo del baratro, oggi è necessario una razionalizzazione dei finanziamenti per un rilancio del teatro quale forma trainante della cultura, nel solco della migliore tradizione del nostro paese che nel passato glorioso ha esportato opere e compagnie nel mondo.
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