(di Alberto Di Muzio) – Il 22, il 23 e il 24 luglio durante la ventisettesima edizione del Cartoonclub di Rimini si è svolta la fiera del fumetto dove hanno partecipato grandi Artisti come Marcello Mangiantini, Marco Verni e Giuseppe Sedioli (Disegnatori Bonelli) che, in occasione dello Zagor day hanno disegnato e parlato al pubblico del fumetto creato da Sergio Bonelli che proprio quest’anno compie cinquant’anni. Tra i grandi disegnatori ci sono stati anche i giovani esordienti che hanno presentato un manga fantasy tutto made in Italy. L’intervista è stata fatta a quattro grandi artisti esordienti: Claudio Bernardini, Lorenzo Foschi, Giada Rinaldini e Davide Marchi da Luca Giorgi (disegnatore) e Alberto Di Muzio, presentata dalla direttrice Sabrina Zanetti
Da quanti anni fate fumetti?
Davide: Più o meno abbiamno iniziato tre anni fa
Quanto il fumetto manga coinvolge i giovani e qual’è la scintilla che scatta nella mente del lettore?
Claudio: Il pregio di un manga è quello di avere svariati generi e atmosfere. Il genere manga è facile da realizzare ma ognuno ha il suo stile di disegno diverso per tipologie, ed è proprio questo che il lettore guarda in un manga e lo coinvolge.
Il linguaggio e i disegni utilizzati nei manga sono più di facile accesso per un pubblico giovanile o adulto?
Claudio: Il manga è accessibile a qualsiasi età proprio per la vastità di generi.
Da come parte l’dea di un fumetto manga?
Claudio: E’ nata di gruppo due anni fa, volevamo creare qualcosa che ci piacesse e ci siamo riusciti. Il coordinatore del gruppo è Davide anche se le decisioni vengono discusse in gruppo.
Chi disegna i personaggi del vostro manga?
Giada: I personaggi li disegna Claudio e io li modifico con pennarelli, graphos e potoshop
Qual’è la vostra fonte d’ispirazione?
Claudio: Manga e videogiochi come Final Fantasy
Pensate di continuare a fare fumetti?
Giada: Non so cosa farò in futuro ma penso di continuare
Claudio: Ho un talento fin da piccolo e mi dispiacerebbe buttarlo via così, quindi penso che continuerò
Davide: Proseguirò questa strada sicuramente.
Lorenzo: Non penso continuerò in proprio ma con l’aiuto di tutti e quattro
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