Un pugno al bullismo, a Napoli il no alla violenza sale sul ring
‘Un pugno al bullismo’, questo il titolo dell’incontro-confronto che vedrà impegnati, domani a Napoli a partire dalle ore 9, gli studenti dell’Istituto Casanova di Napoli e i campioni juniores di pugilato. Teatro della manifestazione gli spazi della Napoliboxe, la nota palestra partenopea di pugilato di vico Sottomonte ai Ventaglieri, fondata da Lino Silvestri. Ancora un volta la Napoliboxe riesce ad unire attività agonistica e impegno sociale.
L’evento sarà l’occasione per mettere a confronto i giovani su un tema molto delicato, integrandolo con l’aspetto sportivo di uno sport che, anziché violento come qualcuno tende a credere, trasmette valori come lealtà, rispetto dell’avversario, onestà. “Il pugilato è spesso un mezzo per aiutare i ragazzi a incanalare nel modo migliore le proprie energie – spiega Silvestri -, soprattutto in zone disagiate della città, dov’è più facile prendere strade sbagliate. Questa è la nostra missione da sempre e vogliamo continuare a portarla avanti, anche insieme alle scuole del nostro territorio”.
A fare da testimonial dell’iniziativa ci sarà una delle giovani pugili più promettenti del panorama internazionale, Angela Carini. L’atleta di Piedimonte Matese, campionessa mondiale della categoria Youth e due volte campionessa europea della stessa categoria, parlerà della sua esperienza nel mondo della boxe, che in pochi anni l’ha già portata a conquistare successi di rilievo internazionale. Sul ring, dopo il dibattito a partire dalle 10.30, saliranno sedici atlete provenienti da Campania, Puglia e Lazio che disputeranno otto incontri tutti al femminile. Per la Napoliboxe ci sarà Angela Saraiello, argento ai campionati italiani a squadre per regioni, oltre a Christian Scognamiglio e Giuliano Perrotta, che disputeranno gli unici due incontri maschili del programma. Prevista la partecipazione dell’assessore ai Giovani del Comune di Napoli, Alessandra Clemente.
(dire.it)
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