Si è spento all’età di 79 anni, l’uomo che ha reso popolare il fumetto italiano d’avventura, Sergio Bonelli. Aveva creato molti personaggi dei fumenti da Dylan Dog a Mister No, Zagor e Ken Parker. E’ stato lui a trasformare Tex, inventato dal padre Gian Luigi, in un vero e proprio fenomeno di cultura pop.
Bonelli e’ entrato giovanissimo nel mondo dei fumetti e nella Cepim, l’impresa del padre, passata nelle mani della madre Tea nel 1946. Per evitare di essere confuso con il padre, Bonelli assume il nome d’arte di Guido Nolitta e inizia a creare una serie di personaggi. La sua prima fatica, dopo essere subentrato alla madre alla direzione della casa editrice nel 1957, e’ ‘Un Ragazzo del Far West’, uscito nel 1958.
Nel 61′ nasce il suo primo personaggio di gran successo, “Zagor”. Nel ’75 arriva un altro capolavoro, tra i prediletti di Bonelli, “Mister No”.
Negli ultimi anni Bonelli ha puntato su personaggi innovativi come ‘Ken Parker’ o ‘Dylan Dog’. E sara’ proprio ‘Dylan Dog’, divenuto uno dei maggiori successi nell’editoria a fumetti italiana, a strappare il primato di vendite a ‘Tex Willer’.
Sergio Bonelli ha dato un contributo unico alla diffusione del fumetto italiano, mantenendo un approccio al suo lavoro che era una combinazione felice tra artigianato, creativita’ e genialita’ imprenditoriale che poggiava su una quasi infallibile capacita’ di nutrire la fantasia del pubblico.
“Sergio Bonelli ha appassionato con i suoi fumetti generazioni di ragazzi e adulti. Ci lascia l’eredita’ della sua arte: i suoi personaggi, da Tex Willer a Dylan Dog, sono entrati nella storia dei ‘cartoon’, emozionandoci con le loro avventure che ci hanno fatto sognare e che ricorderemo sempre”, commenta il Sindaco Giuliano Pisapia sulla scomparsa del grande editore italiano, cittadino benemerito di Milano.
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