Lo scrittore Gunter Grass è morto a Lubecca all’età di 87 anni, lo ha annunciato la sua casa editrice Steidl. Nato nel 1927 a Danzica, lo scrittore e poeta tedesco era stato tra i rappresentanti del Gruppo 47, movimento che contribuì alla rinascita della letteratura in Germania dopo l’era buia del nazismo. Il suo successo internazionale arrò nel 1959 con “Il tamburo di latta”, primo romanzo della trilogia di Danzica che comprende “Gatto e Topo” e “Anni di cani”. L’ultimo romanzo è “Il passo del Gamber” del 2002.
Gunter Grass nel 1999 ricevette il premio Nobel per la letteratura. Nell’agosto del 2006 durante un’intervista al giornale Frankfurter Allgemeine Zeitung ammise di aver militato durante la guerra come volontario nella 10. SS-Panzer-Division Frundsberg delle Waffen-SS con il desiderio di diventare sommergibilista. Lo scrittore racconta che il “motivo fu comune per quelli della mia generazione, un modo per girare l’angolo e voltare le spalle ai genitori”. Le sue dichiarazioni portarono a numerose polemiche in Germania, da chi pretendeva la restituzione del premio Nobel e chi invece difendeva Grass sostenendo che il passato dello scrittore non avrebbe dovuto interferire con il giudizio delle sue opere.
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