Aperta al Muse, Museo delle Scienze di Trento, la mostra monografica di Marzio Tamer, considerato uno dei maggiori pittori figurativi italiani.
Curata da Stefano Zuffi e Lorenza Salamon e sostenuta da Inaz, la mostra racconta attraverso 40 opere suddivise per temi – animali, paesaggi, sassi e nature morte – il percorso compiuto in questi anni dall’artista che della natura, del mondo animale e del paesaggio ha fatto il suo universo creativo: “soggetti privilegiati d’ispirazione e indagine, per un’arte in cui sapienza tecnica e vena poetica si compenetrano in modo assolutamente personale”.
Artista veneto di nascita (Schio 1964) e lombardo d’adozione, Tamer in vent’anni di pittura si è conquistato un ruolo di primo piano nella scena contemporanea, appassionando collezionisti internazionali come Lord Jakob Rotschild e direttori di Musei come l’Art Museum di Denver che ha acquisito all’asta sue opere per la propria collezione.
“Nature, the art of Marzio Tamer” sarà visitabile fino asl 25 settembre.
ansa.it
(41)