Dopo “Borat” e “Bruno”, Sasha Baron Cohen entra nelle scarpe autocratiche e molto lucide dell’Ammiraglio Generale Haffaz Aladeen, un dittatore che rischia la propria vita per assicurarsi che la democrazia non arrivi mai nel paese che opprime con tanto amore, ne “Il Dittatore”.
Per il regista Larry Charles, la sua terza collaborazione con Sacha Baron Cohen gli ha fornito l’ennesima occasione per esplorare un particolare tipo di cinema. Dice Charles in chiusura, “la mia commedia preferita è sempre quella che riesce a lavorare su più livelli… Questo lo rintraccio anche tornando indietro con la memoria, quando ero un ragazzino e vedevo i cartoons della Warner Bros, come Bugs Bunny. Crescendo e diventando più sofisticato, ho capito che in quei cartoon esistevano riferimenti per ogni livello di adulto, spesso realizzati attraverso elementi che nessun bambino avrebbe mai potuto comprendere e proprio questo mi ha fatto venire voglia di capire di più. Più tardi ho rintracciato cose simili nello show del “Saturday Night Live”. Per questo sono felice per ogni persona che andrà a vedere questo film e riuscirà a coglierne il significato preferito. Il mio lavoro principale è quello di offrire il massimo al pubblico, per regalare un’esperienza il più intensa possibile, poi sta agli spettatori impegnarsi in qualcosa, qualunque cosa credano necessaria.
Quindi sono aperto a tutte le esperienze che le persone avranno con questo film, fin tanto che il film faccia piacere”.
“Il Dittatore” sarà in Italia da domani, venerdì 15 giugno, distribuito da Universal Pictures.
TRAILER DEL FILM:
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