Nella primavera del 1990 sette fotografi di Berlino Est sono seduti a un tavolo del Cafe’ du Marche’ a Parigi, il muro e’ caduto da poco e, nella Germania ancora divisa, nessuno sa ancora immaginare l’evolversi degli eventi. I fotografi si trovano in citta’ su invito di Mitterrand per partecipare a una mostra che riunisce i maggiori artisti della Ddr; tra loro Sibylle Bergemann, Harald Hauswald, Ute Mahler e Werner Mahler. In mente hanno l’esempio della Magnum Photos, di cui conoscono alcuni membri, e ora, tutti riuniti a Parigi, decidono di fondare una propria agenzia. La chiamano ‘Ostkreuz’, usando il nome di una stazione della ferrovia metropolitana che collega la parte est di Berlino con l’intera citta’, un modo per connotare la loro attivita’ che, partendo da est, possono finalmente svolgere in tutte le direzioni. Gli spazi espositivi del Museo di Roma in Trastevere ospitano, da domani (24 giugno) al 17 settembre 2017, ‘Ostkreuz’, la mostra dell’agenzia fotografica tedesca, composta da oltre 250 fotografie di 22 fotografi, dai lavori immediatamente successivi il crollo del muro fino ai giorni nostri. La mostra e’ promossa da Roma Capitale, assessorato alla Crescita culturale, Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali, servizi museali di Zetema progetto cultura. Una sezione dell’esposizione sara’ invece nel Foyer dell’Auditorium del Goethe-Institut in via Savoia.
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