“B” come BELLEZZA
(di Mons. Giuseppe Molinari) – Platone, grande filosofo greco, aveva scritto: “La bellezza è discesa dal cielo per salvarci”. E Dostoevskij, grande scrittore cristiano russo, ha affermato: “La bellezza salverà il mondo”. Forse mai, come ai nostri giorni, gli uomini sono tutti d’accordo nel riconoscere l’importanza della bellezza. Anche i giovani, soprattutto i giovani. Ma abbiamo assistito ad assistiamo, spesso, all’asservimento e al prostituirsi della bellezza al potere dominante. I meno giovani, ricordano come la bellezza è stata asservita agli scopi dei regimi totalitari. E oggi tutti assistiamo allo spettacolo triste di una bellezza che nell’occidente capitalista, viene sfruttata ai fini del mercato.
Milioni e milioni di ragazzi e ragazze obbediscono ciecamente ai richiami di certe mode e di certe abitudini, che danno l’illusione di essere liberi, originali e rivoluzionari. Questi milioni di giovani obbediscono invece senza accorgersene, alle turbe leggi del mercato che impone squallidi modelli di bellezza. C’è da augurarsi che anche i giovani di oggi riscoprano la bellezza come l’hanno conosciuta i grandi geni e i grandi artisti di tutti i tempi (scrittori, musicisti, poeti,…). Quella bellezza che Agostino di Ippona e Tommaso d’Aquino volevano confondersi con la Verità e il Bene.
Quella bellezza che è presentimento di una presenza divina nella nostra vita. E solo questa bellezza potrà sprigionare anche oggi la sua forza di liberazione e di salvezza. Solo questa bellezza salverà il mondo.
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