(Di Carlo Di Stanislao) Capita in estate, anche se raramente, di vedere qualche buon film.
E’ il caso di “Biancaneve e il cacciatore”, opera fantasiosa ed eccellente di Rupert Sanders, con Kristen Stewart, Chris Hemsworth, Charlize Theron, Sam Claflin (e, fra gli altri il redivivo Bob Hoskins), dove la vecchia, intramontabile fiaba dei fratelli Grimm, è filtrata attraverso il Guliermo del Toro de Il labirinto del Fauno e il Tim Burton migliore, con un viraggio gotico, inserito in un sonoro ed eloquente linguaggio mediatico.
Il regista dimostra di conoscere molto bene i pilastri del cinema fantastico contemporaneo, da “Avatar” a “Il Signore degli Anelli” a molto cinema di Ridley Scott, riuscendo a sintetizzare tutto questo materiale in una messa in scena perfettamente omogenea.
La sceneggiatura seppur mai veramente originale risulta comunque compatta e ben calibrata.
Lo scenario iniziale è strettamente fedele all’originale racconto: abbiamo la neve, le tre gocce di sangue e il desiderio di una figlia con labbra rosse come la rosa, pelle perlacea e capelli di nero fulgore. La regina muore, le guerre incalzano e “l’incosolabile” re trova conforto nella bellezza di Charlize Theron, salvo poi morire assassinato dalla stessa che manda il regno in rovina in nome della bellezza.
Poi tutto cambia e si complica, con personaggi sfaccettati (meravigliosa la Regina Cattiva interpreta dalla Theron), con personaggi poligonali ed atmosfere che si rifanno a Peter Jackson e alla recente serie televisiva Game of Thrones.
Bravi tutti, anche la poco più che ventenne Kristen Stewart, nei panni di Biancaneve (qui BiancaBella), rappresentata come una novella Giovanna D’arco, con sapiente mescolamento fra Braveheart, Il Ritorno del Re e Elizabeth.
Ed ancor più convinto il film diventa quando descrive la sofferenza della stessa protagonista e del suo popolo, frastagliato dagli eserciti oscuri della reggente.
Leggiamo che i produttori pensavano di scegliere, per il ruolo di Biancaneve, un’attrice non molto conosciuta, avendo come possibili scelte Riley Keough, Felicity Jones, Bella Heathcote e Alicia Vikander. Ma, a marzo 2011, il co-produttore Palak Patel affermò che il ruolo era stato dato a Kristen Stewart, celeberrima star del pubblico govane, per il ruolo di Bella Swan nel film Twilight.
Per la regina Ravenna, era stata inizialmente considerata Winona Ryder, ma poi fu scelta Charlize Theron che ci regala una delle sue interpretazioni più belle, forse tornata in palla per la relazione (che in molti dicono certa), con il nuovamente libero Tom Cruise.
Il ruolo del cacciatore, invece, all’inizio era stato offerto a Michael Fassbender, Johnny Depp, Viggo Mortensen e Hugh Jackman, ma infine è stato assegnato a Chris Hemsworth, australiano, classe 1983, che tre anni fa ha avuto l’iconico ruolo di eroe in Thor di Kenneth Branagh.
Anno eccellente per lui questo in corso, dove ha girato, da protagonista, altri due film: Quella casa nel bosco (The Cabin in the Woods) di Drew Goddard e Red Dawn, di Dan Bradley, quest’ultimo i attesa per l’autunno da noi.
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