L’attesissimo ottavo film di Quentin Tarantino, ‘The Hateful Eight’, sta per arrivare anche in Italia. La pellicola, girata in 70 millimetri e proiettabile nel suo formato originale solo nella sala allestita allo studio 5 di Cinenittà a Roma e in un altro paio di cinema in Italia, stasera sarà mostrata in anteprima a 888 vip nell’ex teatro di Federico Fellini.
Ieri, intanto, Tarantino ha mostrato alla stampa italiana il suo lunghissimo lungometraggio: 188 minuti con tanto di omaggio iniziale di alcuni minuti a Morricone con schermo rosso (e scritta ‘overture’) e intervallo tra la prima ora e mezza e la seconda.
Per il suo primo western, Tarantino realizza un film a due facce: la prima parte fatta di dialoghi, lenta come la neve che fa da protagonista visiva sullo schermo, dove i suoi bravissimi attori parlano tanto. La seconda fatta di sangue, splatter e violenza.
Il cacciatore di taglie detto il ‘boia’ (Kurt Russell) vuole portare viva in citta’ la sua preda, una ricercata che vale di 10mila dollari (Jennifer Jason Leigh). E’ costretto a vivere due giorni in un rifugio insieme a un altro cacciatore di taglie, ex ufficiale nero dell’esercito nordista (Samuel L. Jackson).
Con loro anche un sedicente sceriffo (Walton Goggins) figlio di un rinnegato sudista, un messicano inquietante e silenzioso (Damian Bichir), un cow boy che scrive le sue memorie (Michael Madsen), un boia raffinato ed elegante (Tim Roth) e un ex ufficiale sudista massacratore di soldati neri. Un gruppo di otto persone che convive tra tensioni e odio, tra sospetti e certezze.
Una miscela esplosiva che, come spesso accade con Tarantino, diventa tempesta (di sangue) nella seconda parte. E cosi’, dopo la prima ora e mezza di preparazione, la seconda ora e mezza e’ fatta di sparatorie, facce esplose, mani e braccia tagliate, sangue, schizzi di cervello e di interiora: tutto nello stile splatter che piace a Tarantino. Molte scene sembrano autoreferenziali ma stavolta il regista americano scivola lungo una deriva che lo porta a cadere in una sorta dei B movie giapponese.
Le musiche di Morricone, ovviamente, sono eccezionali. Cosi’ come le immagini della natura (tante e spesso prolungate) e gli attori. Su tutti il protagonista e ‘feticcio’ di Tarantino, Samuel L. Jackson, e una imbruttita e inquietante Jennifer Jason Leigh. Il film uscirà in Italia, distribuito da 01 Distribution, il 4 febbraio in formato adattato alle nostre sale.
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