Parte dall’Abruzzo il concerto di Beneficienza destinato all’asilo di Finale Emilia. Domani, sabato 19 gennaio per la 38° Stagione Sinfonica al Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila alle ore 18.00.
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese, che tanto ha ottenuto in termini di solidarietà e che ha potuto riprendere la sua attività in brevissimo tempo proprio grazie all’aiuto ricevuto nell’immediato dopo sisma, sarà protagonista di una tournèe in nord Italia inaugurata con un importante concerto che si terrà Martedì 22 gennaio al Forum Monzani di Modena alle ore 21.00, i cui proventi saranno devoluti all’Asilo Sacro Cuore di Finale Emilia altro centro duramente colpito dal terremoto. La tournèe toccherà poi altre tappe in Emilia, partendo dall’Abruzzo.
Tra i sostenitori dell’iniziativa, oltre all’ISA, la Società modenese Studiomusica, nonché la Banca Popolare dell’Emilia Romagna proprietaria della Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila.
Antonio Centi, Presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese a proposito della imminente tournèe esprime sua viva gioia per l’operazione: L’Italia è un Paese straordinario soprattutto quando occorre esprimere la solidarietà, non ci sono divisioni territoriali e dal’Aquila e in Abruzzo abbiamo verificata quanto alta significativa sia stata. Fra i tanti linguaggi solidali la musica esprime una sua universalità indiscutibile, ne abbiamo avuto prova durante il Sisma aquilano del 2009 con il concerto del Maestro Muti che ha diretto la nostra orchestra in primis”.
Ettore Pellegrino, Direttore Artistico dell’ISA, dichiara quanto segue a proposito della imminente tournèe: Ho ancora ben presenti le immagini della città dell’Aquila subito dopo il sisma del 2009, ma fortunatamente ho ancora in mente anche tutta la solidarietà che abbiamo ricevuto fin dalle prime ore, quel calore ci ha permesso di ripartire nonostante le tante difficoltà ancora quotidiane, era doveroso collaborare con chi ha vissuto un dramma simile dopo di noi.
Un concerto interamente dedicato a Mozart, in qualche modo tema predominante è il viaggio come quello che compirà la nostra Orchestra per raggiungere i territori in difficoltà. Il programma si apre con l’opera giovanile Sinfonia n. 10, che appartiene al ciclo delle Sinfonie dette Italiane, composta nel 1770 durante il primo viaggio di Mozart in Italia quattordicenne e si conclude con la Sinfonia n.38 detta Praga, scritta dal compositore in occasione del suo viaggio ivi compiuto nel 1786. Centrale rispetto al programma è La Sinfonia Concertante K.364 per violino, viola e orchestra considerata da Paumgartner “l’ultima parola” nell’ambito di tale genere musicale e proposta con Danilo Rossi viola solista, musicista modenese noto nel panorama musicale internazionale.
(60)