Oggi 14 giugno si celebra la Giornata Mondiale del donatore di sangue istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che, come tema per il 2016, ha proposto “Il sangue ci unisce”. L’obiettivo di quest’anno è ringraziare tutti coloro che donano regolarmente il sangue per il servizio offerto alla società che permette di salvare ogni giorno moltissime vite. Ovviamente in questa giornata, così come dovrebbe essere tutto l’anno, i cittadini sono invitati a donare presso le apposite strutture disponibili sul territorio.
Ecco 7 cose da sapere sulle trasfusioni di sangue
Una donazione salva la vita
Le donazioni di sangue assicurano tutti noi, in caso di necessità, di avere a disposizione il sangue di cui abbiamo bisogno per sopravvivere;
Una sacca, più benefici
Il sangue contenuto in una sacca può essere suddiviso nelle sue componenti permettendo di aiutare i riceventi a seconda di ciò di cui hanno bisogno;
I Paesi più ricchi donano di più
La media dei donatori di sangue nei Paesi più ricchi è di 36,8 donazioni ogni 1.000 persone, numero che scende a 11,7 nei Paesi mediamente ricchi e a 3,9 in quelli poveri;
Sempre più donatori
Al mondo il numero dei donatori cresce e si contano 108 milioni di donazioni di sangue ogni anno;
I donatori volontari non pagati
Le donazioni di sangue arrivano principalmente da persone volontarie che quindi non vengono pagate;
Donare per essere sicuri
I donatori migliori, da un punto di vista della qualità del sangue, sono quelli regolari e non pagati;
A cosa servono le donazioni
Le sacche raccolte di sangue servono, il 76% delle volte, ai pazienti over 65 e vengono richieste in caso di chirurgia cardiovascolare, trapianti, traumi o malattie ematologiche maligne. Nei Paesi più poveri anche in caso di complicazioni durante il parto.
Ringraziamo dunque tutti coloro che ciclicamente donano il sangue perché il loro semplice gesto può salvare anche la nostra vita o quella di qualcuno a cui vogliamo bene.
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