I docufilm vanno forte e salvano il cinema nei festival ma anche, almeno pare, i luoghi storici dimenticati o abbandonati al degrado e all’incuria.
E’ il caso di “Pompei”, l’attesissimo docufilm sulla città sepolta prodotto dal Bitish Museum , nelle sale dal 225 del mese, distribuito da Microcinema, , società impegnata in contenuti di qualità ed eventi culturali e che si preannuncia come la più grande e accurata ricostruzione di tutti i tempi sulla città devastata dalla celebre eruzione del 79 d. C., quando era un grande e fiorente centro cittadino alle falde del Vesuvio che, proditoriamente, esplode in un oceano di fuoco, cenere e lapilli, che coprirono tutto senza lasciare scampo, generando una coltre di lava e cenere che ha protetto e ha conservato le testimonianze concrete di quello che esisteva:un patrimonio da tutelare al massimo, che tutto il mondo ci invia e che ormai da anni, per mancanza di fondi e di cura, è soggetto a crolli ed episodi continui di degrado. Il film, basato sulla splendida mostra londinese “Life and death in Pompei and Herculaneum, si i concentra sulle case romane e le vite degli abitanti delle due città ed è stato voluto con tenacia dal direttore del British Museum Neil MacGregor, che lo ha immaginato come un incantevole spettacolo capace di portare il pubblico a vivere la mostra al cinema, grazie anche a musiche, poesie e testimonianze dell’epoca. E sempre grazie al’Inghilterra, è possible, dal 19 scorso, vedere i grandi drammi teatrali sul grande schermo, con una iniziativa del National Theatre e della Nexo Digital che ci farà vivere come dai palchi l’avvincente sviluppo di Shakespeare (due drammi su tre sono suoi) ma anche altri classici, interpretati e diretti da attori e registi d’eccellenza.Quest’anno il National Theatre di Londra ha compiuto cinquant’anni e il film The Audience ha letteralmente sbancato ai botteghini inglesi.
La rassegna del teatro al cinema è partita, appunto martedì 19, con Macbeth di e con Kenneth Branagh, un evento unico per assistere al macchinoso piano dei coniugi Macbeth – Lady Macbeth è interpretata da un’intensa Alex Kingston, che spesso in televisione abbiamo visto con il camice bianco della dottoressa Elizabeth Corday nella serie E.R. Medici in prima linea. La pellicola propone la vera rappresentazione avvenuta al National Theatre, con la co-direzione di Rob Ashford: la location (una chiesa sconsacrata di Manchester, in realtà), il pubblico che si affaccia direttamente sulla scena, gli attori che si alternano mentre si snoda il dramma dettato dalla fame di potere di Macbeth.
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