(di Alfonso Tiberi) – La contraccezione è importante per pianificare l’arrivo di un bimbo e quindi per una maternità e paternità consapevole. Ci sono vari metodi contraccettivi: ormonali, meccanici e naturali. I contraccettivi ormonali sono le cosiddette PILLOLE CONTRACCETTIVE che contengono ormoni estro-progestinici. Questi due ormoni sono quelli che naturalmente si trovano nella donna e che determinano le varie fase del ciclo mestruale.
Nella pillola, ovviamente, sono riprodotti chimicamente ma il loro effetto è lo stesso. Tra le pillole ormonali c’è la pillola del giorno dopo o contraccettivo di emergenza. Questa pillola deve essere assunta entro 72 ore dal rapporto ritenuto probabilmente fecondante. I contraccettivi meccanici, sono invece la spirale o IUD, il Diaframma e il condom o profilattico o preservativo. Il profilattico più che un vero contraccettivo deve essere considerato importante per la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale (M.T.S.). Inoltre ci sono i mezzi naturali tra i quali ricordiamo il Metodo Billings, il calcolo della temperatura basale e quello dei giorni più fecondi in base alla lunghezza del ciclo.
Questi metodi devono essere usati con molta precisione dalle coppie altrimenti la percentuale di insuccesso è molto alta. La percentuale di protezione con la pillola estro-progestinica è del 99,9%, con la spirale invece si ha un tasso di protezione del 95,5%.
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