Il 16 giugno, in occasione del 10° ann0 della canonizzazione di PADRE PIO, il Maestro CIRO GERARDO PETRAROLI si esibirà al pianoforte in un concerto di sue composizioni presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma (Viale Pietro De Coubertin), accompagnato dall’Orchestra Solisti Aureo-Boros.
Il concerto, che si svolgerà nella Sala Petrassi (inizio spettacolo h. 20.00 – biglietto 15,00 euro), proporrà l’essenza spirituale di Padre Pio in una chiave di lettura metafisica, e vedrà esibirsi anche la pianista Caroline Doerge, il soprano Jennifer Tomassi e il tenore Alessandro D’Arcissa. La serata sarà condotta dal giornalista e conduttore Franco Di Mare.
“La musica – afferma il Maestro Petraroli – è un ricettacolo nel quale, pur attraversando la sfera dei sensi, può e deve riecheggiare negli orecchi che non odono…quale veicolo che conduce a Dio”
Questo il programma della serata: “Andante Religioso”, “Propaganda”, “L’immenso in noi”, “V.I.T.R.I.O.L.”, “Tu… madre”, “Exorcisme”, “Metaphysics”.
Il Maestro Ciro Gerardo Petraroli è un pianista, compositore e direttore d’ orchestra. Ha conseguito i suoi studi in vari conservatori internazionali, tra cui il conservatorio Mozarteum di Salisburgo, il conservatorio di Santa Cecilia a Roma ed il conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, dove il Maestro Nino Rota lo scelse fra tanti per il proprio corso di composizione. Gli stili eclettici compositivi dimostrano la natura poliedrica dell’ artista: sinfonie per orchestra; concerti per pianoforte ed orchestra; per violino ed orchestra; sonate per pianoforte; musica da camera di stile 700; Lied e Romanze di puro lirismo; commenti musicali; colonne sonore in vari films francesi come “ Le Boulevard de Saint Michael” del regista Anton Dumas; musiche per danza classica, musica sperimentale e Afro-Rock Zuulu con Dumhishan Damlini di Johannesburg e il grande musicista e compositore sudafricano Msomi Welcome.
L’Orchestra Solisti Aureo-Boros è formata da eccellenti musicisti attualmente impegnati in varie formazioni tra cui l’Orchestra Filarmonica Romana e l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
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