Il Bioparco di Roma dà il benvenuto ai Fennec, le volpi più piccole del mondo
Al Bioparco di Roma è arrivata una coppia di fennec, la più piccola volpe esistente al mondo, ma dalle orecchie più grandi, in proporzione alle dimensioni corporee.
La femmina, di nome Aisha, è nata nel giugno 2014 presso lo Zoo di Jihlava, nella Repubblica Ceca, il maschio si chiama Biko ed è nato a maggio 2015 presso lo Zoo di Attica, Atene.
In due animali si stanno acclimatando nella loro nuova area che si trova vicino al Rettilario, accanto a quella dei suricati, piccole manguste africane.
L’arrivo è avvenuto nell’ambito dell’attività dell’EAZA (Associazione Europea Zoo e Acquari) di cui il Bioparco è membro e che per questa specie ha istituito uno Studbook , un registro in cui sono inseriti tutti i dati degli esemplari fennec presenti negli zoo europei che ha l’obiettivo di monitorare la popolazione presente in cattività in vista di futuri progetti di conservazione.
MINACCIA – Una delle minacce per alcune popolazioni di fennec è la crescente attività antropica che ne sta comportando il declino. Nei mercati locali di alcuni Paesi del Nord Africa, ad esempio, i giovani fennec vengono catturati per essere venduti illegalmente nei mercati come animali da compagnia o sono esposti in bella mostra per i turisti che scattano foto ricordo. Gli adulti sono uccisi per la pelliccia, utilizzata essenzialmente dalle popolazioni locali.
BIOLOGIA – Con i suoi 60 cm di lunghezza e 1 kg di peso, il fennec è il più piccolo canide esistente ma in proporzione le sue orecchie, lunghe ben 10 cm, sono le più grandi dell’intera famiglia. Le orecchie costituiscono il 20% della superficie corporea e fungono da veri e propri pannelli termoregolatori per disperdere il calore in eccesso.
È diffuso nei deserti sabbiosi e nelle aree semi-desertiche dell’Africa settentrionale, dal Sahara Occidentale fino in Egitto. Territoriale e monogamo, la coppia vive con la prole formando un nucleo familiare che di solito non supera i dieci individui. Onnivoro, si nutre principalmente di cavallette ma anche di altri insetti, lucertole e gechi, uccelli, uova, piccoli roditori, frutti e tuberi.
(dire.it)
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