Sono i ragazzi tra i 20 e 24 anni le vittime piu’ frequenti di incidenti stradali: su un totale di 3.860, 3.005 maschi e 855 femmine, come calcolato da Aci e Istat nel rapporto annuale 2011, i maschi in quella fascia d’eta’ sono stati 296, le ragazze 86. Anche nella fascia tra i 25 e i 29 anni la mortalita’ e’ alta con in mtotale 310 vittime (260 maschi, e 50 femmine).
Il rapporto, prendendo in esame le dinamiche degli incidenti, rileva anche come, nonostante una diminuzione rispetto al 2010 dei conducenti deceduti (-5,2%), per le donne si rilevi invece un aumento del 4% (da 304 a 317 decessi). Il numero dei decessi tra i conducenti uomini risulta pero’ sette volte maggiore.
Tra le cause principali degli scontri, la guida distratta o l’andamento indeciso (42.869; 16,9% del totale), il mancato rispetto delle regole di precedenza e del semaforo (42.095; 17,5%) e la velocita’ elevata (29.231; 11,5%).
In ultimo, da segnalare come il 2011 faccia registrare un’allerta bicicletta: + 7,2% di conducenti morti e + 11,7% di feriti.
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