Kamut: proprietà e benefici del grano Khorasan
Conosci il kamut? Questo ingrediente viene sempre più utilizzato per la creazione di farine, pasta e pane: è ricco di componenti energetici e ha molte proprietà benefiche per il tuo corpo!
Il Kamut è uno degli alimenti che più si sta diffondendo in Italia negli ultimi anni ma, cos’è e a quale cereale fa riferimento? In realtà “Kamut” è il marchio registrato negli anni Novanta dall’americano Bob Quinn che produce, attraverso una coltivazione che rispetta determinati standard e caratteristiche, una tipologia di grano originario dell’Iran: il grano rosso Khorasan, un grano molto antico conosciuto già dagli antichi egizi con caratteristiche simili al farro. Quello che acquistiamo, e che arriva sulle nostre tavole, è quindi il grano Khorasan a marchio Kamut che viene coltivato nel Montana e che segue determinati standard: coltivazione biologica, alto contenuto proteico (che può arrivare fino al 18%), nessuna ibridazione con altri cereali. È quindi un alimento molto proteico, indicato soprattutto nelle diete vegetariane e vegane, ma che contiene glutine, quindi non è adatto ai celiaci.
Proprietà e benefici del kamut
Il kamut è un cereale indicato a chi soffre di diabete, dato il basso indice glicemico. Non contiene nichel, è ricco di vitamine, in particolare vitamina E, e sali minerali, tra i quali spicca il selenio, ed è molto digeribile. Ma scopriamo di più su questo antico cereale!
Antiossidante: soprattutto grazie alla vitamina E e al selenio che aiutano a combattere gli effetti dannosi dei radicali liberi proteggendo le cellule dallo stress ossidativo. Mangiando due porzioni al giorno di un prodotto a base di kamut, si copre l’intero fabbisogno giornaliero di selenio.
Utile per chi soffre di colesterolo: il kamut non contiene colesterolo è quindi indicato per chi ha problemi di colesterolo alto. È un ottimo soluzione per abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) proteggendo così anche la salute del cuore.
Favorisce la digestione e aiuta l’intestino: è un alimento molto digeribile, favorisce quindi la digestione e non solo. Infatti, pur contenendo meno fibre del grano duro, svolge un’azione antinfiammatoria che aiuta a contrastare le problematiche legate a colon irritabile e gonfiore addominale.
Indicato per i diabetici: grazie al basso indice glicemico del kamut che è pari a 45, rispetto agli 85 del grano duro. Ciò lo rende adatto ai diabetici e a chi deve tenere sotto controllo la glicemia.
Rinforza il sistema immunitario: ci protegge dai malanni di stagione soprattutto grazie alla presenza di un importante minerale: il magnesio che rende il nostro sistema immunitario più forte.
Valori nutrizionali
Kamut – Quantità per 100 grammi – 342 calorie
Carboidrati 66%
Proteine 17%
Acqua 11%
Grassi 2,5%
Fibre e ceneri 3,5%
Colesterolo 0%
Kamut: un mito da sfatare e la risposta italiana
Ora che abbiamo conosciuto le proprietà del kamut è importante sfatare alcuni miti su questa tipologia di cereale che ormai è legata al nome kamut ma che deve comunque fare riferimento al grano di Khorasan. La Kamut International ltd, la società di Bob Quinn che ha registrato il marchio Kamut, ha fatto una grossa operazione di marketing per rilanciare questo prodotto attribuendo al kamut una compatibilità per i celiaci ma, in realtà, abbiamo visto che è un alimento sconsigliato perché contiene glutine.
La Kamut International ltd, inoltre, detiene il monopolio su un cereale che dovrebbe essere di tutti e ciò fa salire il prezzo dei prodotti alle stelle, rendendolo un alimento quasi di lusso, mentre dovrebbe essere alla portata di tutti. A ciò si aggiunge il problema della filiera che è troppo lunga, con un prodotto che deve percorrere chilometri per arrivare fino a noi.
Un modo per ovviare almeno a questo ultimo punto, sarebbe quello di consumare una varietà di grano Khorasan che viene coltivata in Italia, in tre regioni: Campania, Basilicata e Abruzzo. Parliamo del grano di Saragolla, anch’esso ricco di proteine e con poco glutine, un alimento molto digeribile. Non è però facile trovarlo in vendita nei negozi, potete rivolgervi ai mulini, farne richiesta ai negozi bio o acquistarlo on line.
Controindicazioni
Il kamut contiene glutine quindi non può essere mangiato da chi soffre di celiachia e devono prestare attenzione anche i soggetti allergici, soprattutto al grano. Non è controindicato in gravidanza.
Kamut: dove trovarlo, usi in cucina e ricette
Possiamo trovare il kamut in chicchi, come tutti i cereali, soffiato, ottimo per la colazione, inoltre c’è la farina con la quale possiamo preparare pizza, pane e dolci. Ci sono poi la pasta, prodotti da forno già pronti e il latte di kamut che può essere un ottimo sostituto del latte di mucca, soprattutto per chi ha problemi di digestione. Questi prodotti sono in vendita nei negozi bio, in alcuni supermercati e on line. Il loro costo è abbastanza alto, la pasta può costare fino a 10 euro al chilo e lo stesso vale per la farina che va dai 5 ai 10 auro al chilo.
Tempi di cottura dei chicchi di kamut
Con questo tipo di grano si possono preparare anche minestre e zuppe. Per preparare una minestra bisogna calcolare circa 30 gr di kamut a persona, che va messo in ammollo dalle 6 alle 8 ore, va poi fatto cuocere in acqua (1 parte di kamut per 4 parti di acqua) per circa 40 minuti. Il suo sapore è gradevole ed ha un retrogusto di nocciola.
Kamut e asparagi
Una ricetta semplice, gustosa e leggera che può essere un buon primo piatto. Per 4 persone avrete bisogno di: 250 gr di kamut, 500 gr di asparagi, 1 cipollotto, curry. Dopo averlo tenuto in ammollo, lessate il kamut per 2 ore e, a parte, mettete in padella i cipollotto tagliato a fettine e gli asparagi precedentemente tagliati e sbollentati, fateli stufare e aggiungete il curry, unite poi il kamut e fate cuocere per 10/15 minuti.
Torta allo yogurt con farina di kamut
Un dolce leggero ma molto nutriente da preparare anche per i bambini. Ecco cosa vi occorre: 250 gr di farina di kamut, 250 gr di yogurt bianco, 70 gr di zucchero di canna, 1 tuorlo, 2 albumi, la scorza grattugiata di 1 limone, 30 gr di olio di semi, e lievito per dolci in polvere. In una ciotola mescolate insieme prima lo zucchero con il tuorlo d’uovo, aggiungete poi farina, yogurt, l’olio e mescolate bene. A parte montate e neve i due albumi che aggiungerete all’impasto insieme alla scorza di limone e al lievito. Mettete l’impasto in uno stampo e cuocete in forno per 40 minuti a 180°C.
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