Da domani, martedì 23 agosto, al 27 agosto si svolgerà a Caulonia (Rc) la 13 ^ edizione del KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL, che quest’anno allarga i suoi orizzonti diventando trampolino di lancio per le nuove leve della musica popolare nazionale.
Parte quest’anno, infatti, il Kaulonia Tarantella Future, la prima edizione di una rassegna nazionale che, da quest’anno e per i prossimi anni, si metterà alla ricerca dei nuovi giovani talenti disseminati per la penisola, portandoli sul palcoscenico di piazza Mese per proporli successivamente, con il supporto della CNI Music, al mercato discografico nazionale.
Kaulonia Tarantella Future : sugli oltre 70 iscritti provenienti da tutta Italia, una giuria di esperti del settore (discografrici e giornalisti) coordinata dal direttore artistico Eugenio Bennato ha selezionato i 6 finalisti nazionali che si esibiranno nella penultima serata del Kaulonia Tarantella Festival 2011, sull’ambìto palco di piazza Mese. Tra i 6 finalisti verrà poi scelto il vincitore assoluto della rassegna che verrà premiato con un contratto di distribuzione nazionale, un accordo editoriale e la pubblicazione di un album su i-tunes, il più grande negozio digitale del mondo, presente in 5 continenti.
I FINALISTI NAZIONALI DEL KAULONIA TARANTELLA FUTURE
OSPITI del 26 agosto 2011
(invitati dal direttore artistico Eugenio Bennato)
CORAM POPULO Band di ispirazione “Etnica-Popolare” uscita con il primo lavoro discografico nelle edicole d’Italia in allegato alla rivista “non solo multiEtnica”. Nel luglio 2008 è stato assegnato il “Premio dell’Assessorato al Turismo ed allo Spettacolo della Regione Calabria” come “miglior gruppo”. Brani apparsi su compilations: – “Invito al Ballo”[“Arci Libertà e Musica” 2008 (compilation edita dall’Arci Sana Records)] – “Sa strata mi la fazzu a passu a passu”[“The best of Demo”(compilation edita da RAI Trade) – “Del mare e del richiamo”+ “Sa strata mi la fazzu a passu a passu”[“1 Etno” (in allegato aIndipendent Music)] |
|
TARANTA NOVA
I “Taranta Nova” nascono nel 2010 da un’idea di due dei sei componenti del gruppo, Francesco Martucci e Ylenia Cuzzolino, che nonostante la loro giovane età hanno già le idee ben chiare su ciò che vogliono e ci mettono davvero tutto il loro impegno per cercare di costruire il proprio futuro attorno a quella che era nata solo come una bella esperienza da vivere insieme. Scopo del gruppo è la rivalutazione della musica etnico-popolare. Il loro repertorio si compone di canti sacri e d’amore, ballate popolari, racconti orali che narrano imprese di vita, antiche storie e leggende riguardanti la condizione economico-sociale in cui vessava il Sud Italia al tempo della dominazione borbonica, i “briganti” che si ribellavano contro i soprusi dei “signorotti” locali e più in generale a tutto il sistema di governo che ben poco badava ai bisogni reali dei poveri cittadini. Il cammino del Sud che si ribellava, allora a suon di rivolte e sommosse popolari e che oggi si ribella a suon di musica perché il tempo è passato ma, in fondo, quasi nulla è cambiato. |
(153)