La faglia di Sant’Andrea causerà il terremoto più letale della storia: l’allarme degli esperti
Il proiettile è in canna e pronto ad esplodere.
La faglia di Sant’Andrea in California, dormiente da molti anni, sarebbe pronta a scatenare il terremoto più letale della storia.
E’ l’allarme degli scienziati, che in una conferenza stampa di questa settimana hanno avvertito i californiani di prepararsi ad un potenziale terremoto di magnitudo 8.0.
La faglia è stata in silenzio per troppo tempo e “la faglia di Sant’Andrea del sud, in particolare, sembra carica e pronta a esplodere”, ha detto Thomas Jordan, direttore del Southern California Earthquake Center.
E’ stato ampiamente dimostrato che la placca del Pacifico si sta muovendo rispetto a nord-ovest della placca nordamericana ad una velocità di circa 5 metri ogni 100 anni.
Questo causa una tensione lungo la faglia di Sant’Andrea che deve sollevarsi regolarmente.
Ma l’ultima volta che il sud della California ha sperimentato un grande terremoto è stato nel 1857, quando una scossa di magnitudo 7,9 si verificò tra Monterey County e le montagne di San Gabriel.
Più a sud, le zone della linea della faglia sono state tranquille anche più a lungo, come la Contea di San Bernardino che non si muove sostanzialmente dal 1812, e la regione vicino al Mar Salton dalla fine del 1600.
Tutto questo significa che la faglia ha accumulato moltissima tensione al di sotto della California.
L’anno scorso, Jordan e il suo team hanno calcolato che c’è una possibilità del 7 per cento che lo stato sperimenti un terremoto di magnitudo 8.0 nei prossimi tre decenni.
E non è una percentuale così bassa come si possa pensare, soprattutto pensando alle conseguenze disastrose che porterebbe.
Come riporta ScienceAlert, Già nel 2008, un rapporto dell’US Geological Survey ha scoperto che un terremoto di magnitudo 7.8 lungo la faglia sud di Sant’Andrea potrebbe causare più di 1.800 morti, 50.000 feriti, oltre 200 miliardi di dollari in danni, e lunghe interruzioni delle infrastrutture, come sei mesi di reti fognarie compromesse e incendi.
Anche se Los Angeles non è sulla linea della faglia di Sant’Andrea, le simulazioni condotte dal Southern California Earthquake Center mostrano che le scosse si diffonderebbero anche lì.
Secondo il loro modello, le tremende dimensioni di quel terremoto potrebbero causare scosse per circa 2 minuti, con l’attività più forte nella Coachella Valley, Inland Empire e Antelope Valley.
Los Angeles è a rischio perché è costruita su un bacino sedimentario, e le onde sismiche si diffonderebbero e rimarrebbero intrappolate, causando scosse potenti.
Secondo gli esperti, la California ha bisogno di prepararsi per tempo per il prossimo grande terremoto, rendendo i residenti più consapevoli su come stare al sicuro e sulle modalità di evacuazione.
dire.it
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