
Inghilterra e Galles imboccano la medesima strada già intrapresa dagli Stati Uniti in materia di ‘porno vendetta’. In entrambi i Paesi sotto la corona di Elisabetta, infatti, postare video o foto compromettenti di ex amanti, o più in generale di persone terze, diventa un reato penale.
Un fenomeno sempre più in ascesa, ricordano i promotori della legge che, oggi, dovrebbe ottenere il benestare reale e diventare, quindi, operativa nei prossimi mesi. Chiunque, posti foto o video compromettenti o comunque legati alla vita sessuale di terzi, compresi ex coniugi o fidanzati, sarà perseguibile penalmente rischiando, non solo una multa pecuniaria, ma anche il carcere fino a due anni.
Negli Stati Uniti, dove il fenomeno è esploso con il proliferare dei telefoni cellulari di ultima generazione, quelli, per intenderci, collegati ai social network, la ‘porno vendetta’ è reato già da un bel po’. In questo caso, oltreoceano, un porno-vendicatore rischia fino a sei mesi di carcere e una multa di 1.000 dollari.(Dire)
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