(di Tania Ianni) – Quella che si apre questa settimana è la settimana in cui verranno annunciati i nomi dei vincitori dei Premi Nobel 2011. Oggi si conoscerà il vincitore del Nobel per la medicina, domani quello per la Fisica, mercoledì quello per la chimica, giovedì sarà la volta del Nobel per la Letteratura, venerdì quello per la pace , e lunedì prossimo quello per la economia.
Il 10 dicembre, a Oslo, invece, ci sarà la cerimonia ufficiale di consegna dei Premi. Il Nobel è la più prestigiosa onorificenza che possa essere riconosciuta; annualmente si designano i nomi dei vincitori, che vengono premiati per la propria ricerca, o contributi nei diversi campi del sapere: essi sono sei. La istituzione dei Premi Nobel si deve ad Alfred Nobel, il quale, nelle sue ultime volontà, scritte nel 1895, prescriveva la istituzione di un fondo col suo patrimonio, i cui interessi dovevano annualmente essere suddivisi tra i cinque personaggi che in altrettanti ambiti si erano distinti per il loro operato a favore del benessere della intera umanità: in chimica, fisica, medicina, letteratura, pace; il Premio Nobel per la economia si consegna dal 1968. Ma chi è Alfred Nobel? Nasce a Stoccolma nel 1833, figlio di Immanuel, ingegnere e inventore, e di Andriette Ashlell, discendeva da una famiglia facoltosa. Nello stesso anno, il padre dovette dichiarare bancarotta e stabilirsi in Finlandia e in Russia. Sua madre apre una drogheria per mantenere la famiglia. A San Pietroburgo, suo padre inizia una attività in ambito meccanico, che lo porta a fornire attrezzature per l’esercito russo, dove la famiglia lo raggiunse nel 1842. Qui Alfred e i fratelli possono avere istruzione da insegnanti privati, con lezioni di scienze naturali, letteratura e lingue straniere, che comprendono svedese, russo, inglese, francese, tedesco. L’interesse di Alfred si indirizza alla lingua e letteratura inglese, alla chimica e alla fisica. Suo padre, a cui non piace l’ interesse letterario del figlio, lo manda all’ estero, per fargli approfondire le conoscenze di ingegneria chimica. A Parigi, nel laboratorio di T.J.Pelouze, conosce Ascanio Sobrero, il chimico italiano che aveva inventato la nitroglicerina. Nel 1852 torna in Russia, su richiesta del padre, la cui attività si stava espandendo, anche per via delle commesse che gli vengono dall’ esercito russo. Alla fine della guerra, è di nuovo bancarotta. Alfred, suo padre e uno dei suoi fratelli, Emil, tornano in Svezia ( 1863), mentre Robert e Ludvig rimangono in Russia, riuscendo a salvare la azienda e iniziando una nuova attività nel settore petrolifero, nel sud dell’Impero russo.
Alfred inizia a sviluppare la nitroglicerina in qualità di esplosivo;alcune esplosioni, tra cui quella del 1864, in cui suo fratello e altre persone perdono la vita, spingono le autorità di Stoccolma a impedirgli di continuare gli esperimenti in città. Deve spostarsi su una chiatta ancorata sul lago Mälaren: nel 1864 inizia la produzione di massa della nitroglicerina. Ben presto, Alfred comprende che,aggiungendo alla nitroglicerina kieselguhr , essa diventa una pasta a cui nel 1867 da il nome di dinamite. La sua invenzione si rivela una fonte di denaro per lui, con esportazioni della sua invenzione da Krümmel, vicino Amburgo, sede della sua fabbrica, in altri paesi europei, in America e in Australia. Fonda fabbriche e laboratori in 90 luoghi, di 20 paesi diversi. Vive a Parigi e viaggia per la maggior parte del tempo, lo scrittore francese Victor Hugo lo definisce “ il più ricco vagabondo d’Europa”. E continua a fare esperimenti nei suoi laboratori, dislocati a Stoccolma, a Amburgo, Ardeer(Scozia), Parigi e Sevran(Francia), Karlskoga ( Svezia), e Sanremo, ottenendo, alla fine della sua vita, 355 brevetti.
Nello stesso tempo, è interessato alla letteratura e compone poesie e testi teatrali. Con la istituzione dei premi Nobel egli ha omaggiato i settori in cui ha nutrito i suoi interessi.
Muore a Sanremo il 10 dicembre 1896.
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