“Nel 2015 il cambiamento climatico incontrollato, l’ammodernamento globale delle armi nucleari e gli arsenali atomici fuori misura pongono straordinarie e innegabili minacce per la sopravvivenza dell’umanità, e i leader mondiali hanno fallito nell’agire con la velocità o con la scala necessarie per proteggere i cittadini da una potenziale catastrofe. Questi fallimenti della leadership politica mettono in pericolo ogni persona sulla Terra”. Così il ‘Bulletin of the atomic scientists science and security board’, con il suo Board of sponsors che include 17 premi Nobel. E allora, l”Orologio dell’Apocalisse’, un orologio simbolico creato dagli scienziati dell’Università di Chicago nel 1947 nel quale la mezzanotte significa la fine del mondo, si sposta avanti di 2 minuti, arrivando a 3 minuti dalla mezzanotte “nel primo aggiustamento in tre anni”.
L’Orologio dell’apocalisse prevedeva, nel corso della Guerra fredda, l’autodistruzione dell’umanità a causa di una guerra nucleare tra Usa, Urss, Cina. Quando venne creato, nel 1947, l’orologio fu impostato a sette minuti dalla mezzanotte: oggi, invece, ad accelerare verso la fine oltre agli armamenti nucleari ci sono anche i cambiamenti climatici, “a mano che non si prenda un’azione immediata”.
“La probabilità di una catastrofe è molto alta”, avvertono gli scienziati del ‘Bulletin of the atomic scientists science and security board’. “Nel 2015, con la lancetta dell’orologio spostata avanti fino a 3 minuti dalla mezzanotte, il board (dei 17 premi Nobel che aderiscono al ‘Bullettin’, ndr) si sente costretto ad aggiungere- si legge nel documento diffuso- con un senso di grande urgenza, che ‘La probabilità di una catastrofe globale è molto alta, e le azioni necessarie a ridurre il rischio di un disastro vanno prese molto presto'”.
L’ultima volta che la lancetta dei minuti dell”Orologio dell’Apocalisse’ si è mossa è stato nel gennaio 2012.(Dire)
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