L’arte della valigia, i consigli della stylist 1 agosto 2016
Cosa portare e cosa lasciare per sopravvivere con stile in vacanza
Roma – È tempo di vacanze, ci si appresta a partire per piccoli e grandi viaggi, ma l’emozione della partenza è spesso adombrata da un filo d’ansia sottile. Avete già chiuso la valigia? L’argomento è cosa seria, il rischio di dimenticare capi e accessori di primaria importanza è sempre in agguato, ognuno ha il suo bagaglio e le sue tecniche, ma viaggiatori compulsivi e fashion addicted hanno segreti e metodi spesso infallibili. La stylist Roberta Mozzetti ci guiderà alla preparazione del bagaglio perfetto, perché fare e disfare è il destino dei più, comporre e organizzare è un’arte per pochi. Roberta lavora da anni nel campo della moda, è personal shopper e consulente d’immagine, pochi come lei sanno cosa portare e cosa lasciare.
I PRIMI PASSI:
- Oggetti di valore, documenti, biglietti, chiavi di casa e cellulare devono essere custoditi nella borsa che viaggia sempre con voi.
- Trolley, sacca o zaino backpack? La scelta dei capi da portare con sé dipende dalla meta del viaggio, ma altrettanto importante è il tipo di bagaglio. Lo zaino è consigliato per tragitti on the road, la sacca/borsone per una villeggiatura al mare, il trolley per mete lontane e città europee. Chi viaggia in aereo deve sempre controllare il peso massimo consentito dalla compagnia, onde evitare il rischio di spiacevoli e costosissime spese extra.
- Il peso del bagaglio deve essere direttamente proporzionale al peso del viaggiatore, caricarsi eccessivamente potrebbe rendere il viaggio un piccolo grande incubo.
Preso atto di queste piccole verità è tempo di accingersi alla preparazione della valigia con coscienza e pragmaticità.
Fare una lista e mettere nero su bianco un elenco di indumenti, accessori, cosmetici e farmaci aiuta ad avere un quadro generale della situazione e a fare mente locale sull’indispensabile.
Studiare gli abbigliamenti e fotografarli uno per uno è il segreto del bagaglio perfetto. Il metodo testato e certificato richiede qualche minuto in più, momenti preziosi che vi faranno viaggiare tranquilli perché, solo così, saprete di aver pensato proprio a tutto!
LA SCELTA DEI CAPI:
È bene scegliere capi versatili che si adattano con qualsiasi tipo di calzatura, primo su tutti un pantalone capri e un abito lungo che salva qualsiasi situazione. Un must da portare sempre con sé è la classica camicia bianca di lino, un ottimo passepartout per la spiaggia e per la sera. Per un outfit marittimo, una blusa e una maglia a righe vestono sempre. Per le donne è consigliato mettere in valigia una scarpa alta, in caso di meta esotica però sacrificate il tacco e puntate su una più pratica zeppa. Non fate economia sui foulard, sono poco ingombranti e possono essere usati nei modi più creativi, ad esempio come cinta alla vita o come copricapo, in rete troverete svariati tutorial sui nodi perfetti e le acconciature più bizzarre. Il foulard per Hermès è una religione, questo video vi sarà d’ispirazione.
Un maglioncino è quello che ci vuole anche in estate, se ne siete sprovvisti l’area condizionata diventerà la vostra nemica numero uno. Un piccolo ombrello e una giacca a vento, più di una classica giacca jeans, risultano sempre necessari.
I DETTAGLI
Per quanto riguarda gli accessori accontentatevi di due paia di orecchini, la variante corta, perle e punti luci, è sempre sobria ed elegante, la variante lunga invece fa subito sera. Una collana lunga valorizza qualsiasi tipo di outfit, si può avvolgere e accorciare adattandosi anche a stili più street. I prodotti di bellezza è sempre meglio imbarcarli con la valigia, nel caso in cui viaggiassero con voi, sono in vendita nelle profumerie pratici kit con flaconi da riempire. Non dimenticate farmaci e protezioni solari.
IL PIANO B
Organizzare un piano B per chi vola in aereo è necessario: un ritardo del bagaglio potrebbe mettervi in seria difficoltà. Un cambio intimo, un vestito leggero e un lipgloss nella borsa non saranno mai troppo ingombranti.
FARE LA VALIGIA
Si parla ormai da anni dell’organizzazione della valigia, metodi e segreti sono stati per lo più svelati. È ormai ovvio – quasi per tutti –mettere le cose più ingombranti sul fondo del bagaglio, ma forse non tutti mettono i calzini nelle scarpe, è un piccolo rimedio per sfruttare un volume altrimenti inutilizzato! C’è poi la tecnica del sottovuoto, certamente utilissima ma altrettanto impegnativa. La fase dell’impacchettamento richiede tempo e determinazione e non è affare per tutti.
Per ogni dubbio il c’è il tutorial della maison Louis Vuittuon, studiatelo con cura e apprendete per bene.
Buon viaggio!
(dire.it)
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