Le incredibili immagini del serpente a due teste nato in Germania
È nato il 23 giugno 2016, presso il Reptilienzoo Scheidegg, il primo esemplare di serpente a sonagli a due teste. La sua specie di appartenenza è quella del Crotalus molossus oaxacus, ecco lo immagini sorprendenti.
Nel rettilario dello zoo di Scheidegg è nato un serpente a sonagli con due teste. Si tratta del primo caso nel suo genere documentato ufficialmente al mondo e questa unicità lo rende non solo un’attrazione per il parco zoologico, ma anche una fonte di interesse per tutti i ricercatori scientifici che studiano la policefalia, quella condizione che porta un soggetto ad avere due teste e che ha lo stesso principio dei gemelli siamesi, come spiegano gli stessi responsabili del rettilario. L’esemplare è nato lo scorso 23 giugno proprio presso il Reptilienzoo Scheidegg, ma solo dal 23 luglio è finito sotto i riflettori dello zoo.
Prima infatti è stato sottoposto a tutti i controlli veterinari del caso per accertarsi del suo stato di salute, che è risultato ottimo: raggi X e visite anatomiche approfondite hanno permesso di confermarne l’unicità, il suo scheletro è completamente sviluppato e i suoi organi sono perfettamente funzionanti. Quanto alle teste, i responsabili dello zoo fanno sapere che entrambe hanno la trachea e l’esofago.
Quanto invece alla specie di appartenenza, si tratta di un Crotalus molossus oaxacus, quindi un crotalo velenoso a sonagli con la testa nera. Diffuso per lo più negli Stati Uniti e in Messico, questo crotalo raggiunge circa un metro di lunghezza ed è dotato di olfatto e termorecezione che gli permettono di individuare e catturare le prede regolandosi sulle gradazioni di calore. Il suo veleno è particolarmente pericoloso, ci basti pensare che un suo morso potrebbe uccidere due uomini, certo non è tra i più aggressivi del so genere, ma è comunque consigliato starne alla larga.
Le immagini che ritraggono il serpente a due teste sono particolarmente affascinanti e ricordano quelle del cobra a due teste filmano in Cina e portato presso il Nanning Zoo. Quanto a quello tedesco, non ci resta che attendere per capire se riuscirà o meno a sopravvivere a questa sua condizione più unica che rara.
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