Leonardo Di Caprio torna all’attacco. Fresco di Premio Oscar, Leo non ha dimenticato il suo impegno ambientalista e per riprendere la sua attività è volato a Sumatra, in Indonesia, per imbarcarsi in una nuova battaglia. Così, direttamente dalle foreste indonesiane ha lanciato un appello a favore degli animali: “Salviamoli dall’olio di palma”. L’Indonesia, infatti, è fonte primaria dell’oro verde che sta conquistando il mondo grazie anche a traffici poco limpidi. Cresce il fabbisogno mondiale di olio di palma e, allo stesso tempo, vengono distrutti gli habitat naturali dove vivono gli animali, spesso specie protette. Foreste decimate e pachidermi avvelenati affinché non si avvicinino alle piantagioni. Un bilancio terrificante che ha portato Leo ad accendere la discussione sui suoi social: “Mentre le foreste dell’Indonesia continuano a essere distrutte per soddisfare la domanda di olio di palma, l’orangotango di Sumatra è sempre più spinto sull’orlo dell’estinzione”.
Tutto questo gran parlare di olio di palma e animali in estinzione, però, non è stato gradito dalle autorità indonesiane che non hanno perso tempo per minacciare Leonardo Di Caprio con l’espulsione dal Paese. Come riferiscono i media locali, secondo il direttore generale del Dipartimento all’immigrazione, il permesso d’ingresso concesso al Premio Oscar gli consentirebbe di svolgere solo attività turistiche. Qualora l’attore si trovasse “in Indonesia per altri motivi, come creare disturbo all’ordine pubblico, screditare il governo e danneggiare gli interessi dello Stato, l’immigrazione è pronta ad espellerlo”.
In attesa di conoscere la sua sorte, intanto, Leonardo Di Caprio continua a gridare al mondo “Fermiamo questa distruzione dilagante”. Chissà che le autorità di tutto il mondo si mobilitino per aiutarlo in questa nuova battaglia.
dire.it
(35)