Magali e la progeria: la storia della bambina con la sindrome dei nati vecchi
Per i medici, infatti, non sarebbe riuscita a spegnere neanche 13 candeline.
In Italia è famoso il caso di Sammy Basso, il ragazzo di Tezze sul Brenta che ha compiuto i 20 anni.
La progeria è una malattia genetica rara che provoca un precoce invecchiamento del corpo, preservando le normali funzionalità del cervello, sia emozionali che cognitive.
In pratica, il corpo invecchia, ma l’età mentale resta quella anagrafica.
Il termine deriva dalle parole greche pro, “prima” e geria, “vecchio, anziano” ed è anche conosciuta popolarmente come sindrome dei nati vecchi
Sebbene con il termine progeria si indichino tutte le malattie che causano un invecchiamento precoce, il tipo classico è la sindrome di Hutchinson-Gilford Progeria, dal nome dei medici inglesi Jonathan Hutchinson e Hastings Gilford che per primi la descrisse nel 1886 e il 1897, rispettivamente.
Nel 2003 è stato individuato il responsabile della mutazione, il LMNA, un gene che normalmente produce la proteina lamina A che tiene unito il nucleo della cellula.
Nei pazienti affetti da HGPS, viene prodotta invece la progerina, una proteina che provoca gravi danni cellulari, tra i quali l’invecchiamento precoce.
Di conseguenza, l’aspettativa di vita per i portatori della mutazione è molto bassa, non oltre i 20 anni.
Sebbene appaiano sani, i bambini con la progeria iniziano a mostraer caratteristiche di invecchiamento precoce tra i 18 e i 24 mesi.
Le cause più comune di morte nei pazienti sono le malattie cardiache tipiche degli anziani. (dire.it)
(1934)