Mela cotogna: proprietà e benefici del frutto dimenticato
La mela cotogna è un frutto quasi dimenticato ma ricco di proprietà benefiche per la nostra salute: aiuta soprattutto cuore e intestino tenendo sotto controllo il colesterolo e combattendo la stipsi. Scopriamo tutte le sue proprietà!
La mela cotogna è un frutto dal sapore acidulo e dalle tante proprietà benefiche: grande alleata di stomaco e intestino, favorisce la digestione grazie all’acido malico e svolge un’azione lassativa favorita dal contenuto di pectina e fibre che aiutano in caso di stipsi e di infezioni gastrointestinali. L’acido malico conferisce a questo frutto anche proprietà antinfiammatorie a carico dell’apparato digerente mentre la pectina favorisce la motilità intestinale e aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo e la glicemia, favorendo la prevenzione di malattie cardiovascolari e proteggendo il cuore. Inoltre la mela cotogna ha proprietà emollienti, antibatteriche, rinforza il sistema immunitario ed è utile in caso di anemia. I suoi benefici sono estesi anche alla nostra pelle: i semi, grazie al contenuto di mucillagini idratano la pelle e prevengono le rughe. La mela cotogna è anche ricca di sali minerali e vitamina A, B, C e PP, inoltre contiene pochi zuccheri ed ha un basso contenuto calorico: 26 calorie per 100 grammi di prodotto, è quindi adatta a chi vuole dimagrire e a chi soffre di diabete.
Il sapore acidulo della mela cotogna è dovuto all’acido malico, mentre i tannini ne accentuano l’asprezza. Ne esistono due varietà principali:i maliformi (a forma di mela) e i piriformi ( a forma di pera): entrambe maturano tra settembre e ottobre. È un frutto non sempre facile da trovare, infatti è stato per molto tempo un “frutto dimenticato”, anche se negli ultimi tempi è stata riscoperta grazie alle sue tante proprietà benefiche e curative.
Proprietà e benefici della mela cotogna
Aiuta l’apparato digerente e combatte la stitichezza: la mela cotogna è un’alleata di stomaco e intestino. Se consumata cruda svolge un’azione astringente utile in caso di vomito o diarrea, e un’azione antinfiammatoria su tutto l’apparato digerente, aiutando anche in caso di colite. La polpa è invece utile nei casi di inappetenza in quanto stimola l’appetito. L’acido malico favorisce la digestione mentre i tannini proteggono la mucosa intestinale svolgendo anche un’azione antisettica e combattendo germi e batteri presenti spesso nei casi di diarrea. Inoltre, insieme alla fibre, i tannini svolgono un’azione lassativa utile in caso di stitichezza, la pectina invece aiuta a ripristinare la motilità intestinale favorendo l’evacuazione: in questi casi agisce meglio se consumata cotta.
Antinfiammatorio naturale: la mela cotogna, se consumata cruda, svolge un’azione antinfiammatoria sull’apparato gastrointestinale. Con la mela cotogna è possibile anche preparare un infuso che aiuta a favorire la digestione proteggendo dalle infiammazioni. Il decotto, invece, viene utilizzato in caso di mal di gola e tosse. Per prepararlo vi occorre una mela cotogna che andrà lavata e tagliata a pezzetti. Fatela poi bollire in 200 ml di acqua per 10 minuti aggiungendo infine un po’ di miele.
Fa bene al cuore e riduce colesterolo e glicemia: la pectina aiuta a ridurre l’assorbimento di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue e tiene sotto controllo i livelli di glicemia aiutando quindi in caso di diabete. La mela cotogna fa bene al cuore anche grazie al potassio che favorisce la regolarità del battito cardiaco e agli antiossidanti e le fibre che aiutano la rigenerazione delle pareti arteriose, rivelandosi un valido aiuto anche nella prevenzione delle patologie cardiovascolari.
Rinforza il sistema immunitario e combatte la stanchezza: la ricchezza di vitamine, soprattutto la vitamina C, rendono la mela cotogna un frutto utile a rinforzare il sistema immunitario durante i periodi freddi proteggendoci da raffreddore, influenza e malanni di stagione. Il succo è ottimo in caso di raffreddore mentre i semi sono un valido aiuto contro la tosse: lasciateli a macerare in acqua calda per almeno 5 minuti, filtrate e aggiungete un po’ di miele. La mela cotogna è un ottimo rimedio anche contro stanchezza o astenia e come ricostituente: ideale nel periodo post-influenzale.
Antiossidante: la mela cotogna contiene vitamina C, acido caffeico, acido clorogenico e quercitina, tutti elementi che lo rendono un frutto dal potere antiossidante efficace contro l’invecchiamento: contrasta gli effetti dannosi dei radicali liberi sulle cellule.
Previene il cancro al colon e libera il corpo dalle tossine: l’azione antiossidante della mela cotogna aiuta anche a prevenire i tumori. I polifenoli contenuti nella mela cotogna inducono la sintesi di un particolare enzima detossificante che protegge dal cancro al colon in quanto elimina le tossine dal nostro organismo in modo rapido, svolgendo anche un’azione detox e purificante.
Previene le rughe ed è ottima per la pelle grassa: i semi della mela cotogna contengono mucillagini che contribuiscono a mantenere la pelle idratata contrastando l’insorgere delle rughe. Il succo di mela cotogna aiuta invece in caso di pelle grassa: vi basterà pulire il viso due volte al giorno imbevendo un batuffolo nel succo di questo frutto, che aiuterà anche in caso di pori dilatati rendendo la pelle più liscia.
Utile per i capelli: i semi di mela cotogna si possono utilizzare per realizzare un gel per capelli che potrà essere utilizzato non solo per modellare la chioma, ma anche come prodotto antiforfora anche perché non ingrassa i capelli. Per prepararlo prendete un cucchiaio di semi di mela cotogna e fateli bollire in un pentolino con 250 ml di acqua per un quarto d’ora. Ne risulterà un composto dalla consistenza gelatinosa che, una volta raffreddato, andrà filtrato prima dell’utilizzo e che può essere conservato in frigo. Il decotto di foglie di mela cotogna, invece, svolge un’azione rinforzante e dona ai capelli colorati una bella tonalità scura.
Inoltre la mela cotogna, se consumata fresca, è ottima per trattare e prevenire l’anemia dovuta a una carenza di ferro e aiuta anche a rimineralizzare i denti, prevenendo la carie. Infine, l’olio essenziale di mela cotogna, aiuterebbe a stimolare il desiderio sessuale funzionando come afrodisiaco: basterebbe applicarne poche gocce sul corpo.
Come si mangia la mela cotogna
La mela cotogna viene di solito consumata cotta, in quanto cruda ha un sapore acidulo e una consistenza dura che rende difficile sia tagliarla che morderla. In merito ai metodi di cottura, la mela cotogna può essere bollita cuocendola in poca acqua, alla quale possiamo aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna e una stecca di cannella e può essere consumata per colazione, per merenda o anche dopo i pasti. Ma possiamo cuocerla anche al forno: vi basterà tagliarle a spicchi e bagnarle con vino o succo di arancia. Mettetele nel forno già caldo a 180° e lasciatele cuocere fino a che la polpa non sarà morbida.
Una volta cotta, la mela cotogna viene utilizzata anche per preparare crostate e torte o nell’impasto dei dolci ma anche per la preparazione di arrosti di carne. Inoltre è ricca di pectina che gli conferisce proprietà gelatinizzanti e addensanti per questo è utile per la preparazione di conserve e marmellate: aggiungere una mela cotogna a un chilo di frutta aiuta ad addensare la confettura evitando si utilizzare prodotti artificiali. La preparazione più conosciuta è la cotognata una confettura che si realizza con mele cotogne, zucchero e aromi dalla consistenza gelatinosa. Si lascia indurire per alcuni giorni per poi essere tagliata a pezzettini e consumata come fossero delle caramelle gelatinose, che sono ottime anche accompagnate da formaggi. La mela cotogna viene anche utilizzata per la preparazione di un delizioso liquore digestivo, ottimo da servire a fine pasto.
Ricordate che la mela cotogna è un frutto che si ossida in poco tempo, per questo motivo tagliatele solo al momento di cucinarle. Sbucciatele e poi immergetele man mano in acqua e limone così da rallentare il processo di ossidazione.
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