“Stefania Bivone ha trionfato nell’edizione qualitativamente migliore di Miss Italia”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia, ospite della kermesse di costume nel corso della diretta a Montecatini Terme.
“Come ho avuto modo di spiegare, rispondendo alle domande di Fabrizio Frizzi – evidenzia Marziale – l’innalzamento della soglia anagrafica a 18 anni e della taglia a 44 attestano come Patrizia Mirigliani abbia saputo cogliere pienamente due emergenze che coinvolgono negativamente i minorenni nella contemporaneità, ossia l’impiego indiscriminato di essi nella macchina dello spettacolo e i disturbi della sfera alimentare indotti dall’imitazione di modelli anoressici tendete al presunto raggiungimento del successo”.
“Stefania, che ho avuto modo di scrutare nei suoi atteggiamenti intrinseci durante le fasi della manifestazione – aggiunge – ha dimostrato padronanza di se e senso di responsabilità, qualità che emergono anche dalla dichiarazioni rilasciate dopo la vittoria e da un percorso di formazione, dalla frequentazione del liceo all’accademia musicale, che la dicono lunga sulla determinazione che anima la neo miss”. “L’affermazione della diciottenne calabrese – conclude Marziale – costituisce un modello di riferimento per le adolescenti desiderose di affermarsi nel campo della moda e dello spettacolo. Una vittoria che rifugge da loschi compromessi, travalicando i confini dell’estetica e collocandosi nella sfera della rappresentazione sociale”.
C’é grande fermento ed aria di festeggiamenti nel liceo scientifico ‘Nicola Pizi’ di Palmi dove la neo Miss Italia Stefania Bivone frequenta la 5 A. La preside della scuola, Maria Corica, ha ricordato che sono stati proprio i compagni di classe ad invogliare Stefania a partecipare al concorso di Miss Italia.
“Non mi aspettavo – ha detto la preside – che Stefania riuscisse ad essere eletta Miss Italia perché noi a scuola conoscevamo più le sue doti canore. A scuola si è esibita più volte e noi tutti abbiamo avuto modo di apprezzare la sua voce. I suoi compagni di classe l’hanno invogliata a partecipare alle selezioni regionali che poi l’hanno portato fino a Montecatini dove è stata incoronata reginetta. Certo per noi è un giorno di grande festa e di gioia”. Stamane i compagni di classe di Stefania hanno brindato alla vittoria della loro amica.
La compagna di banco, Noemi Trentinella, non ha trattenuto le lacrime e spera di poter riabbracciare Stefania al più presto. “Noi la stiamo aspettando – ha aggiunto Maria Corica – il suo banco è pronto. Dopo la sbornia dei festeggiamenti è ovvio che Stefania dovrà rientrare a scuola perché deve frequentare le lezioni per gli esami di maturità. La sua ispirazione, infatti, è quella di iscriversi all’università e di proseguire gli studi. Stefania ha un carattere riservato e solamente con una buona conoscenza delle persone poi si apre”.
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