Ci ha impiegato 165 anni, ma ora Nettuno è tornato nella stessa posizione che aveva quando venne scoperto. In pratica, dal giorno in cui è stato visto e riconosciuto come un pianeta, ha compiuto un giro completo attorno al Sole. Per festeggiare questo inusuale “anniversario”, la NASA ha reso pubbliche alcune immagini ottenute a giugno dal telescopio spaziale Hubble.
Nettuno è l’ultimo pianeta del sistema solare: è un gigante gassoso fatto di gas con un nucleo solido. Sembra che il primo a osservarlo al telescopio fosse stato Galileo nel 1612, scambiandolo però per una stella. La sua scoperta ufficiale è quindi attribuita al tedesco Johann Galle che lo individuò il 23 settembre del 1846, basandosi sui calcoli elaborati dal francese Le Verrier. Da allora sono passati circa 165 anni: un tempo nel quale Nettuno, percorrendo la sua orbita, è tornato nella stessa posizione che aveva quel giorno. Dal suo punto di vista è quindi passato solo un anno e in questo senso si può parlare di anniversario.
Per l’occasione, la NASA ha messo assieme alcune immagini di Nettuno ottenute da Hubble a circa 4 ore di intervallo una dall’altra, in modo da offrire una visione a tutto tondo del pianeta. Il tipico colore azzurro-blu è dato dal metano, componente principale del gas che lo costituisce. Sono inoltre evidenti le nubi, messe in evidenza da un colore rosa, costituite da cristalli ghiacciati di metano. Rispetto a immagini precedenti, le nubi nell’emisfero settentrionale sono aumentate, segno che l’attività atmosferica sta mutando per effetto di un cambio di stagione. Con la differenza che, mentre sulla Terra le stagioni durano pochi mesi, su Nettuno cambiano ogni 40 anni.
Luca Nobili.Inaf
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