(Di Carlo Di Stanislao) Grande soddisfazione per noi abruzzesi il premio “Siae talento emergente 2015”, assegnato al giovane pescarese (soli 25 anni) Lorenzo Berghella, ieri, 4 settembre, proprio nel giorno in cui si proietta al Festival di Venezia la sua opera prima: “Bangland”, film d’animazione della durata di un’ora, prodotto dalla RòFilm dei fratelli Alessandro e Cristiano Di Felice e dalla Axelotil di Gianluca Arcopinto e distribuito dalla Pablo.
Il film, originale nei disegni e nella struttura narrativa, è la storia di un viaggio all’interno di Bangland, città immaginaria situata in una distopica America, dove Steven Spielberg, eletto presidente, ha dichiarato guerra al Mahaba, uno stato africano, con conseguente propaganda del terrore, in base alla quale chiunque non è bianco è un potenziale terrorista.
Idea originale con la quale si affrontano in modo provocatorio e intelligente tematiche attuali come politica, guerra, terrorismo, religione e mass-media, con mix originale di satira, noir, commedia nera e thriller d’azione.
Il giovane autore si è formato alla Scuola di Cinema Ifa di Pescara, dove insegnano i produttori: Gianluca Arcopinto e Alessandro e Cristiano Di Felice, gli ultimi due anche fondatori della scuola.
La lunga gestazione nasce da uno script iniziale in forma di fumetto divenuto prima un corto di dieci minuti intitolato “Too Bad”, premiato in diversi festival internazionali e andato con successo su Capital TV e su Repubblicani e, poi il lungometraggio attuale: primo esempio di animazione operata da un unico animatore che, oltre ad aver disegnato fotogramma per fotogramma, ne ha curato tutti gli aspetti visivi, dal design dei personaggi e dalle scenografie ad acquerello, fino alla regia e alla fotografia, donandogli un look unico e innovativo, lontano dai canoni omologati dell’animazione attuale.
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