Un pari sofferto, che nella corsa Champions però vale come una sconfitta. Il passo falso del Napoli a casa del Parma già retrocesso è la vera sorpresa della 35/a giornata di serie A: caldo estivo sui campi, e sicuramente sfida accesissima anche quella al Tardini nonostante le squadre siano scese in campo al calar del sole. La squadra di Benitez dopo il pari con il Dnipro in Europa, fa 2-2 con gli emiliani: un risultato che certo non fa esultare i partenopei, fermi a 60 punti. La sconfitta casalinga della Lazio (in nove uomini dal 17′ della ripresa per le espulsioni di Mauricio nel primo tempo e poi di Marchetti) con l’Inter (2-1 per i nerazzurri trascinati dall’ex Hernanes), lascia ancora aperta la corsa al secondo posto complice il ko di ieri della Roma contro il Milan. Si riprende invece la Fiorentina, che fa suo il derby con l’Empoli (3-2).
Nella giornata che ha certificato la retrocessione del Cesena si infiamma però la lotta per l’Europa League: la Sampdoria infatti da’ lezione di gioco a un’Udinese con la testa gia’ in vacanza. Giocate a effetto, gol spettacolari per un 4-1 finale che apre a Mihajlovic e Ferrero un’autostrada per guadagnare la qualificazione.
Addio alla A dopo solo un anno per il Cesena che si fa rimontare e battere in casa 3-2 dal Sassuolo. Ma i giochi salvezza sono virtualmente fatti anche perche’ l’Atalanta non accetta regali e fa un passo quasi decisivo vincendo 3-2 a Palermo (con Dybala fuori per ragioni di mercato) e portandosi a un punto dalla quota sicurezza. Per il Cagliari la sentenza e’ solo rimandata. Nel derby veronese dell’ora di pranzo viene fuori un pari inedito per la serie A. La gara apre un prezioso spiraglio per Luca Toni verso la vittoria nella classifica cannonieri: 19 centri, uno meno del leader Tevez. Oltre a Pellissier e Toni infatti segna Di Natale portandosi a quota 207 in serie A. Ma Toto’ non ricordera’ con particolare piacere questa giornata perche’ l’Udinese viene travolta dalla Samp. Il grande caldo ha influito su molte prestazioni, come il relativo interesse di tante squadre ormai senza obiettivi, ma lo spettacolo non ne ha risentito. Il Napoli, che si è fatto mettere sotto da un sorprendente Parma, lascia così alla Lazio la superstrada verso l’Europa che conta: il 2-2 è arrivato in rimonta dopo la doccia fredda in avvio con la rete di Palladino per gli emiliani. Poi pareggia Gabbiadini, Jorquera riporta avanti il Parma, e alla fine dopo tante occasioni sprecate Mertens fissa il risultato sul 2-2. Corsa Champions in salita e occasione mancata per Benitez and co.
L’Inter di Roberto Mancini conquista in casa della Lazio tre punti pesanti per la corsa all’Europa league. La Lazio va in vantaggio subito con Candreva, poi l’espulsione di Mauricio per un fallo su Palacio che porta poi al pareggio dell’Inter di Hernanes. Nella ripresa, al 16′ il secondo cartellino rosso lo prende Marchetti per un fallo da rigore su Icardi. Ma il rigore viene neutralizzato dal neo entrato Berisha. Nel finale, il gol della vittoria nerazzurra, ancora a firma del ‘profeta’ Hernanes.
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